L'analisi, che offre una panoramica generale sugli eroi fondatori greci attestati nella Sicilia di età arcaica, è articolata in due parti. Nella prima sezione sono prese in esame le tradizioni di stampo mitologico che fanno risalire alle presenze degli eroi cosiddetti "viaggiatori" l'identità etnica o culturale delle popolazioni indigene incontrate nell'isola dai colonizzatori greci di età storica. Ci si sofferma in particolare sulle tradizioni relative ad Enea e ai suoi compagni troiani che avrebbero dato origine alla popolazione degli Elimi; sui racconti leggendari relativi a Dedalo, cui erano attribuite le prime opere artistiche e architettoniche di stampo greco prodotte nell'isola a tutto vantaggio delle popolazioni sicane; e infine sulle tradizioni su Eracle, che nell'immaginario greco svolgeva le funzioni di eroe civilizzatore per eccellenza delle genti locali, secondo una chiave di lettura particolare che prefigurava attraverso il modello mitico degli lotte tra Eracle e gli eroi locali i fenomeni di "acculturazione" che erano considerati alla base delle complesse relazioni tra greci e non greci in età coloniale. Nella seconda parte del lavoro si concentra l'attenzione sui culti eroici dedicati agli ecisti che avevano guidato le spedizioni coloniali nell'isola dando origine alle nuove poleis siciliane. Nel novero degli ecisti rientrano anche alcuni tiranni di età arcaica, come Ippocrate, Gelone e Ierone, che rifondarono diverse colonie della Sicilia orientale allo scopo di ricevere prestigiosi culti eroici post mortem, funzionali anche a legittimare il loro potere assoluto.
SAMMARTANO, R. (2016). Héroes mìticos y héroes fundadores en la Sicilia griega. DESPERTA FERRO. ARQUEOLOGÍA & HISTORIA, 44-51.
Héroes mìticos y héroes fundadores en la Sicilia griega
SAMMARTANO, Roberto
2016-01-01
Abstract
L'analisi, che offre una panoramica generale sugli eroi fondatori greci attestati nella Sicilia di età arcaica, è articolata in due parti. Nella prima sezione sono prese in esame le tradizioni di stampo mitologico che fanno risalire alle presenze degli eroi cosiddetti "viaggiatori" l'identità etnica o culturale delle popolazioni indigene incontrate nell'isola dai colonizzatori greci di età storica. Ci si sofferma in particolare sulle tradizioni relative ad Enea e ai suoi compagni troiani che avrebbero dato origine alla popolazione degli Elimi; sui racconti leggendari relativi a Dedalo, cui erano attribuite le prime opere artistiche e architettoniche di stampo greco prodotte nell'isola a tutto vantaggio delle popolazioni sicane; e infine sulle tradizioni su Eracle, che nell'immaginario greco svolgeva le funzioni di eroe civilizzatore per eccellenza delle genti locali, secondo una chiave di lettura particolare che prefigurava attraverso il modello mitico degli lotte tra Eracle e gli eroi locali i fenomeni di "acculturazione" che erano considerati alla base delle complesse relazioni tra greci e non greci in età coloniale. Nella seconda parte del lavoro si concentra l'attenzione sui culti eroici dedicati agli ecisti che avevano guidato le spedizioni coloniali nell'isola dando origine alle nuove poleis siciliane. Nel novero degli ecisti rientrano anche alcuni tiranni di età arcaica, come Ippocrate, Gelone e Ierone, che rifondarono diverse colonie della Sicilia orientale allo scopo di ricevere prestigiosi culti eroici post mortem, funzionali anche a legittimare il loro potere assoluto.File | Dimensione | Formato | |
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