I paesi europei conoscono da tempo varie forme di mediazione e conciliazione. Pur nella diversità di metodologie e regole della mediazione presenti nei paesi membri, sono riscontrabili tratti comuni che tuttavia necessiterebbero di una regolamentazione univoca per tutto il territorio europeo. Il ruolo assunto dall’esperienza comunitaria in materia di conciliazione è assai rilevante, in quanto lo strumento della mediazione ha ricevuto un importante sviluppo grazie alle direttive europee aventi lo scopo di adeguare le legislazioni degli Stati membri in materia di Alternatitve Dispute Resolution (ADR), dapprima in materia societaria e commerciale, successivamente in materia di consumo e nei rapporti tra singoli cittadini ed istituzioni, nonché le istituzioni tra loro.costruiamo della realtà al livello mentale. A tal proposito, recenti sviluppi nel campo della teoria sociale postmoderna e del movimento costruzionista nelle scienze sociali hanno prodotto interessanti risultati nel campo della mediazione e risoluzione dei conflitti. Tali sviluppi si basano sull’applicazione di un nuovo metodo, definito narrative approach, attraverso il quale è possibile osservare il modo in cui il linguaggio usato per descrivere e intendere il conflitto o disputa rifletta l’immagine che noi stessi I principi teoretici che stanno alla base della ‘mediazione narrativa’ o ‘mediazione dialogica’ si pongono in linea con la ricerca condotta dall’autrice su un corpus di documenti raccolti nel campo della mediazione. Attraverso la scomposizione e destrutturazione del discorso caratterizzante le situazioni conflittuali osservate, l’analisi dimostra che i mediatori possono: (i) comprendere meglio premesse e posizioni ideologiche che i soggetti partecipanti alla mediazione portano in relazione al conflitto stesso; (ii) diventare più consapevoli delle specificità del dialogo che intercorre nella mediazione; (iii) acquisire una migliore capacità nell’adattare il dialogo alla specifiche circostanze del conflitto che si intende risolvere attraverso la mediazione.

Pennisi, G.A. (2016). IL DIALOGO NELLA MEDIAZIONE E RISOLUZIONE DI CONFLITTI. APPROFONDIMENTI LINGUISTICI. In A. Pera (a cura di), Dialogo e Modelli di Mediazione (pp. 107-121). Milano : Wolters Kluwer Italia S.r.l - CEDAM.

IL DIALOGO NELLA MEDIAZIONE E RISOLUZIONE DI CONFLITTI. APPROFONDIMENTI LINGUISTICI

PENNISI, Giulia Adriana
2016-01-01

Abstract

I paesi europei conoscono da tempo varie forme di mediazione e conciliazione. Pur nella diversità di metodologie e regole della mediazione presenti nei paesi membri, sono riscontrabili tratti comuni che tuttavia necessiterebbero di una regolamentazione univoca per tutto il territorio europeo. Il ruolo assunto dall’esperienza comunitaria in materia di conciliazione è assai rilevante, in quanto lo strumento della mediazione ha ricevuto un importante sviluppo grazie alle direttive europee aventi lo scopo di adeguare le legislazioni degli Stati membri in materia di Alternatitve Dispute Resolution (ADR), dapprima in materia societaria e commerciale, successivamente in materia di consumo e nei rapporti tra singoli cittadini ed istituzioni, nonché le istituzioni tra loro.costruiamo della realtà al livello mentale. A tal proposito, recenti sviluppi nel campo della teoria sociale postmoderna e del movimento costruzionista nelle scienze sociali hanno prodotto interessanti risultati nel campo della mediazione e risoluzione dei conflitti. Tali sviluppi si basano sull’applicazione di un nuovo metodo, definito narrative approach, attraverso il quale è possibile osservare il modo in cui il linguaggio usato per descrivere e intendere il conflitto o disputa rifletta l’immagine che noi stessi I principi teoretici che stanno alla base della ‘mediazione narrativa’ o ‘mediazione dialogica’ si pongono in linea con la ricerca condotta dall’autrice su un corpus di documenti raccolti nel campo della mediazione. Attraverso la scomposizione e destrutturazione del discorso caratterizzante le situazioni conflittuali osservate, l’analisi dimostra che i mediatori possono: (i) comprendere meglio premesse e posizioni ideologiche che i soggetti partecipanti alla mediazione portano in relazione al conflitto stesso; (ii) diventare più consapevoli delle specificità del dialogo che intercorre nella mediazione; (iii) acquisire una migliore capacità nell’adattare il dialogo alla specifiche circostanze del conflitto che si intende risolvere attraverso la mediazione.
2016
Settore L-LIN/12 - Lingua E Traduzione - Lingua Inglese
Pennisi, G.A. (2016). IL DIALOGO NELLA MEDIAZIONE E RISOLUZIONE DI CONFLITTI. APPROFONDIMENTI LINGUISTICI. In A. Pera (a cura di), Dialogo e Modelli di Mediazione (pp. 107-121). Milano : Wolters Kluwer Italia S.r.l - CEDAM.
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