L'articolo tratta principalmente due temi: la funzione dei linguaggi artistico-espressivi nella formazione degli educatori per l’infanzia e le modalità di intervento possibili all’interno dei servizi educativi ai fini di un apprendimento significativo degli operatori. Facendo riferimento alla specificità della relazione adulto-bambino e alla rilevanza delle componenti non verbali nell’interazione, analizza le dimensioni coinvolte in un percorso formativo centrato sui linguaggi artistico-espressivi considerando anche gli aspetti creativi ed emotivo-affettivi. Un tale percorso permette, infatti, di integrare le diverse parti di sé (mente, corpo, pensiero, emozioni, sensazioni….) e di riconoscere e sviluppare le proprie capacità creative, dà modo di entrare in contatto con parti profonde di sé, di risvegliare l’immaginazione e la creatività, sperimentando all’interno di un piano simbolico e narrativo dove si incontra se stessi e gli altri.Si sofferma quindi sull’apprendimento dall’esperienza e sulla riflessione a partire dall’esperienza, sottolineando l’importanza della consapevolezza di sé da parte dell’adulto e della messa in gioco delle capacità osservative ed auto-osservative nell’educazione infantile. Approfondisce parallelamente la dimensione di gruppo e le sue dinamiche per evidenziare l’efficacia del gruppo di lavoro e dell’apprendimento in gruppo all’interno dei servizi e delle istituzioni educative. Il coinvolgimento di un’istituzione o di un intero servizio educativo richiede, d’altro canto, un approccio sistemico, tale da coinvolgere attivamente nel percorso formativo tutte le componenti del Servizio considerato, anche se con ruoli diversi. Vengono individuate, pertanto, alcune mosse necessarie all’adozione di una prospettiva organizzativa che garantisca, a lungo termine, l’efficacia e la significatività del percorso. Infine, a scopo esemplificativo, presenta il modello di lavoro utilizzato per un biennio nella formazione di tutto il personale educativo del Servizio asili nido del Comune di Palermo.

Mignosi, E. (2016). Sviluppare la professionalità educativa attraverso i linguaggi artistico-espressivi: un modello di formazione in servizio per il personale dei nidi comunali di Palermo. In A. Bobbio, A. Traverso (a cura di), Contributi per una pedagogia dell’infanzia. Teorie, modelli, ricerche (pp. 183-198). Pisa : ETS.

Sviluppare la professionalità educativa attraverso i linguaggi artistico-espressivi: un modello di formazione in servizio per il personale dei nidi comunali di Palermo

MIGNOSI, Elena
2016-01-01

Abstract

L'articolo tratta principalmente due temi: la funzione dei linguaggi artistico-espressivi nella formazione degli educatori per l’infanzia e le modalità di intervento possibili all’interno dei servizi educativi ai fini di un apprendimento significativo degli operatori. Facendo riferimento alla specificità della relazione adulto-bambino e alla rilevanza delle componenti non verbali nell’interazione, analizza le dimensioni coinvolte in un percorso formativo centrato sui linguaggi artistico-espressivi considerando anche gli aspetti creativi ed emotivo-affettivi. Un tale percorso permette, infatti, di integrare le diverse parti di sé (mente, corpo, pensiero, emozioni, sensazioni….) e di riconoscere e sviluppare le proprie capacità creative, dà modo di entrare in contatto con parti profonde di sé, di risvegliare l’immaginazione e la creatività, sperimentando all’interno di un piano simbolico e narrativo dove si incontra se stessi e gli altri.Si sofferma quindi sull’apprendimento dall’esperienza e sulla riflessione a partire dall’esperienza, sottolineando l’importanza della consapevolezza di sé da parte dell’adulto e della messa in gioco delle capacità osservative ed auto-osservative nell’educazione infantile. Approfondisce parallelamente la dimensione di gruppo e le sue dinamiche per evidenziare l’efficacia del gruppo di lavoro e dell’apprendimento in gruppo all’interno dei servizi e delle istituzioni educative. Il coinvolgimento di un’istituzione o di un intero servizio educativo richiede, d’altro canto, un approccio sistemico, tale da coinvolgere attivamente nel percorso formativo tutte le componenti del Servizio considerato, anche se con ruoli diversi. Vengono individuate, pertanto, alcune mosse necessarie all’adozione di una prospettiva organizzativa che garantisca, a lungo termine, l’efficacia e la significatività del percorso. Infine, a scopo esemplificativo, presenta il modello di lavoro utilizzato per un biennio nella formazione di tutto il personale educativo del Servizio asili nido del Comune di Palermo.
2016
Mignosi, E. (2016). Sviluppare la professionalità educativa attraverso i linguaggi artistico-espressivi: un modello di formazione in servizio per il personale dei nidi comunali di Palermo. In A. Bobbio, A. Traverso (a cura di), Contributi per una pedagogia dell’infanzia. Teorie, modelli, ricerche (pp. 183-198). Pisa : ETS.
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