Obiettivo. L’obiettivo principale dello studio è stato quello di analizzare l’influenza di un tilt pelvico sulla deambulazione in soggetti adolescenti attraverso l’uso di una piattaforma di forza. Metodi. Allo studio hanno partecipato 9 soggetti adolescenti di sesso femminile (12,33±1,22 anni), di cui 6 con tilt pelvico. Risultati. In ortostasi, il piede sinistro sopportava un carico, in percentuale del peso corporeo, maggiore del piede destro (52,56±3,78% vs 47,44±3,78%; p<0,05), a parità di superficie di appoggio; in deambulazione, i soggetti mostravano, a parità di tempi di appoggio dei singoli piedi al suolo, una riduzione del carico sul piede destro rispetto al sinistro, significativa considerando l’appoggio al suolo (14,99±12,65 kg vs 29,59±7,21 kg; p<0,01) di tutta l’impronta plantare, associata a riduzione della superficie d’appoggio sul piede destro (p<0,05) e del picco di massima pressione (p<0,05). L’influenza del tilt pelvico sulla deambulazione è stata evidenziata attraverso gli elevati coefficienti di correlazione tra i sopraindicati parametri. Conclusioni. Lo studio conferma l’influenza del tilt pelvico sull’appoggio plantare in ortostasi e deambulazione in soggetti adolescenti di sesso femminile e l’esigenza di trattamenti finalizzati alla correzione di tali patologie a scopo preventivo.
RUSSO G, POMARA F, MONDELLO E, PACE D, PULEO G, GIACCONE D, et al. (2004). Influenza della dismetria del bacino sulla deambulazione in femmine adolescenti. Un'analisi con piattaforma di forza. MINERVA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA, 55, 9-14.
Influenza della dismetria del bacino sulla deambulazione in femmine adolescenti. Un'analisi con piattaforma di forza
RUSSO, Giuseppe;POMARA, Francesco;PULEO, Giuseppe;GRAVANTE, Gennaro
2004-01-01
Abstract
Obiettivo. L’obiettivo principale dello studio è stato quello di analizzare l’influenza di un tilt pelvico sulla deambulazione in soggetti adolescenti attraverso l’uso di una piattaforma di forza. Metodi. Allo studio hanno partecipato 9 soggetti adolescenti di sesso femminile (12,33±1,22 anni), di cui 6 con tilt pelvico. Risultati. In ortostasi, il piede sinistro sopportava un carico, in percentuale del peso corporeo, maggiore del piede destro (52,56±3,78% vs 47,44±3,78%; p<0,05), a parità di superficie di appoggio; in deambulazione, i soggetti mostravano, a parità di tempi di appoggio dei singoli piedi al suolo, una riduzione del carico sul piede destro rispetto al sinistro, significativa considerando l’appoggio al suolo (14,99±12,65 kg vs 29,59±7,21 kg; p<0,01) di tutta l’impronta plantare, associata a riduzione della superficie d’appoggio sul piede destro (p<0,05) e del picco di massima pressione (p<0,05). L’influenza del tilt pelvico sulla deambulazione è stata evidenziata attraverso gli elevati coefficienti di correlazione tra i sopraindicati parametri. Conclusioni. Lo studio conferma l’influenza del tilt pelvico sull’appoggio plantare in ortostasi e deambulazione in soggetti adolescenti di sesso femminile e l’esigenza di trattamenti finalizzati alla correzione di tali patologie a scopo preventivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.