L’osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) da farmaci è una severa patologia odontoiatrica, recentemente defi nita come «una reazione avversa farmacocorrelata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso mandibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con farmaci per cui sia accertato un aumentato rischio di malattia, in assenza di un pregresso trattamento radiante»1-3. I pazienti osteometabolici a rischio di sviluppare l’ONJ sono quelli sottoposti a terapia con bisfosfonati (in particolare aminobisfosfonati o Nitrogen-containing BisPhosphonate/NBP) e, più recentemente, con denosumab (anticorpo monoclonale anti-RANKL)4. Tali farmaci antiriassorbitivi caratterizzati da una prevalente azione inibitoria sul metabolismo dell’osso, sono ampiamente prescritti per la cura di patologie osteometaboliche, prevalentemente osteoporosi primaria o secondaria, oltre che per la prevenzione e il trattamento di lesioni scheletriche in pazienti con patologia onco-ematologica1,5-7.
Campisi, G., Mauceri, R., Bedogni, A., Fusco, V., Di Fede, O., Panzarella, V. (2016). L’odontoiatria a misura del paziente con patologia osteometabolica a rischio di osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci. IMPLANT TRIBUNE, 7-10.
L’odontoiatria a misura del paziente con patologia osteometabolica a rischio di osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci.
CAMPISI, Giuseppina;Mauceri, Rodolfo;DI FEDE, Olga;PANZARELLA, Vera
2016-01-01
Abstract
L’osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) da farmaci è una severa patologia odontoiatrica, recentemente defi nita come «una reazione avversa farmacocorrelata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso mandibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con farmaci per cui sia accertato un aumentato rischio di malattia, in assenza di un pregresso trattamento radiante»1-3. I pazienti osteometabolici a rischio di sviluppare l’ONJ sono quelli sottoposti a terapia con bisfosfonati (in particolare aminobisfosfonati o Nitrogen-containing BisPhosphonate/NBP) e, più recentemente, con denosumab (anticorpo monoclonale anti-RANKL)4. Tali farmaci antiriassorbitivi caratterizzati da una prevalente azione inibitoria sul metabolismo dell’osso, sono ampiamente prescritti per la cura di patologie osteometaboliche, prevalentemente osteoporosi primaria o secondaria, oltre che per la prevenzione e il trattamento di lesioni scheletriche in pazienti con patologia onco-ematologica1,5-7.File | Dimensione | Formato | |
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