Il presente contributo intende esporre la disciplina del segreto investigativo nel sistema processuale penale, dando risalto ai profili di pregio rispetto alla segretezza completa che caratterizzava la fase analoga nel processo regolato dal 'codice Rocco'. Nella disciplina vigente, infatti, il segreto è stato configurato come limite per singoli atti e documenti, non coprendo l'intero arco delle attività prodromiche all'esercizio dell'azione penale. La 'ratio' della limitazione è rintracciabile nella volontà di contemperare le ragioni della segretezza, funzionali all'efficacia delle indagini, con la tutela della esigenza di conoscenza, per una difesa il più possibile consapevole.
Chinnici, D. (2015). Il regime del segreto investigativo. CASSAZIONE PENALE(5), 2081-2092.
Il regime del segreto investigativo
CHINNICI, Daniela
2015-01-01
Abstract
Il presente contributo intende esporre la disciplina del segreto investigativo nel sistema processuale penale, dando risalto ai profili di pregio rispetto alla segretezza completa che caratterizzava la fase analoga nel processo regolato dal 'codice Rocco'. Nella disciplina vigente, infatti, il segreto è stato configurato come limite per singoli atti e documenti, non coprendo l'intero arco delle attività prodromiche all'esercizio dell'azione penale. La 'ratio' della limitazione è rintracciabile nella volontà di contemperare le ragioni della segretezza, funzionali all'efficacia delle indagini, con la tutela della esigenza di conoscenza, per una difesa il più possibile consapevole.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Chinnici.pdf
Solo gestori archvio
Descrizione: Full text
Dimensione
41.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
41.22 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Il regime del segreto investigativo DoGi.pdf
Solo gestori archvio
Dimensione
470.59 kB
Formato
Adobe PDF
|
470.59 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.