Il contributo intende mettere in evidenza come la cosiddetta “questione rom” sia una costruzione artificiale che risponde all’esigenza di relegare tale dibattito nell’alveo delle politiche di sicurezza urbana, piuttosto che in quello della tutela dei diritti delle persone. Le pratiche segregazioniste adottate nel nostro paese nei confronti delle comunità rom e sinte sono il segno inequivocabile della volontà di negar loro la possibilità di un reale inserimento nel più ampio tessuto sociale. In questo contributo sarà inoltre sottolineato come stereotipi ed esotizzazioni di vario tipo svolgano un ruolo cruciale nel mantenere ampia la distanza che separa il mondo dei Rom da quello dei non Rom.
Michele Mannoia (2015). Questione rom o questione città?. SEGNO(anno XLI, n. 367-368), 47-56.
Questione rom o questione città?
MANNOIA, Michele
2015-01-01
Abstract
Il contributo intende mettere in evidenza come la cosiddetta “questione rom” sia una costruzione artificiale che risponde all’esigenza di relegare tale dibattito nell’alveo delle politiche di sicurezza urbana, piuttosto che in quello della tutela dei diritti delle persone. Le pratiche segregazioniste adottate nel nostro paese nei confronti delle comunità rom e sinte sono il segno inequivocabile della volontà di negar loro la possibilità di un reale inserimento nel più ampio tessuto sociale. In questo contributo sarà inoltre sottolineato come stereotipi ed esotizzazioni di vario tipo svolgano un ruolo cruciale nel mantenere ampia la distanza che separa il mondo dei Rom da quello dei non Rom.File | Dimensione | Formato | |
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