L'idea che le scuole siano luoghi pericolosi in cui i ragazzi sono esposti con crescente probabilità a violenze e vessazioni non ha alcun fondamento nei dati disponibili. Quando si denuncia il bullismo va tenuto d'occhio il passato, per non confondere la accresciuta intolleranza media alla violenza con la sua effettiva diffusione. Bisogna sviluppare una maggiore capacità di difesa dai veleni che diffondono i media, la cui logica spesso non è quella della rappresentazione analitica e documentata della realtà sociale. Com'è noto l'attenzione è più attratta dal fracasso dell'albero che cade che dalla silente crescita della foresta.
Gucciardo, G. (2015). Il bullismo fra realtà e media. SEGNO, 365-6, 106-111.
Il bullismo fra realtà e media
GUCCIARDO, Gaetano
2015-01-01
Abstract
L'idea che le scuole siano luoghi pericolosi in cui i ragazzi sono esposti con crescente probabilità a violenze e vessazioni non ha alcun fondamento nei dati disponibili. Quando si denuncia il bullismo va tenuto d'occhio il passato, per non confondere la accresciuta intolleranza media alla violenza con la sua effettiva diffusione. Bisogna sviluppare una maggiore capacità di difesa dai veleni che diffondono i media, la cui logica spesso non è quella della rappresentazione analitica e documentata della realtà sociale. Com'è noto l'attenzione è più attratta dal fracasso dell'albero che cade che dalla silente crescita della foresta.File | Dimensione | Formato | |
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