Il presente lavoro si propone come studio pilota sulla collusione in terre di mafia. I suoi oggetti di interesse sono Palermo e i “suoi” posteggiatori “abusivi”, figure oggi aggrovigliate al panorama geo-politico della città di cui parlano le strade, gli accadimenti mediatici e la cronaca giudiziaria del capoluogo siciliano. Ci siamo in tal senso chiesti: chi sono questi soggetti sociali? E quali sono le motivazioni della loro presenza ipertrofica in una città come Palermo? Grazie ai dati raccolti attraverso 21 “interviste da strada”, possiamo affermare che il problema è complesso e, come afferma Leoluca Orlando, riguarda posteggiatori e posteggianti, in uno stretto intreccio di collusioni consce e inconsce tra “domanda” e “offerta” di un servizio abusivo, illecito, irregolare che produce un fenomeno di illegalità nascosta alla luce del sole legato al “sentire mafioso”.
Venturella, N., Giordano, C., Gullì, D., Calabrese, L., Lo Verso, G. (2016). “Me lo offre un caffè?”: Una ricerca qualitativa sulla ‘collusione di strada’ a Palermo [“Would you offer me a coffee?”: A qualitative research on ‘street collusion’ in Palermo]. RIVISTA DI PSICOLOGIA CLINICA, 1 [10.14645/RPC.2016.1.605].
“Me lo offre un caffè?”: Una ricerca qualitativa sulla ‘collusione di strada’ a Palermo [“Would you offer me a coffee?”: A qualitative research on ‘street collusion’ in Palermo].
GIORDANO, Cecilia;LO VERSO, Girolamo
2016-01-01
Abstract
Il presente lavoro si propone come studio pilota sulla collusione in terre di mafia. I suoi oggetti di interesse sono Palermo e i “suoi” posteggiatori “abusivi”, figure oggi aggrovigliate al panorama geo-politico della città di cui parlano le strade, gli accadimenti mediatici e la cronaca giudiziaria del capoluogo siciliano. Ci siamo in tal senso chiesti: chi sono questi soggetti sociali? E quali sono le motivazioni della loro presenza ipertrofica in una città come Palermo? Grazie ai dati raccolti attraverso 21 “interviste da strada”, possiamo affermare che il problema è complesso e, come afferma Leoluca Orlando, riguarda posteggiatori e posteggianti, in uno stretto intreccio di collusioni consce e inconsce tra “domanda” e “offerta” di un servizio abusivo, illecito, irregolare che produce un fenomeno di illegalità nascosta alla luce del sole legato al “sentire mafioso”.File | Dimensione | Formato | |
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