La vocazione scenica di Alcamo attraversa secoli di civiltà e di arte in un contesto urbanistico-architettonico che avvicina la sua immagine a quella delle grandi città del Mediterraneo conservando, al tempo stesso, una dimensione raccolta e religiosamente ispirata oltre che laicamente attiva per vivacità culturale, artigiana, mercantile ed imprenditoriale. Non è un caso che il suo singolare destino di città “felice”, aperta già sul finire del medioevo e all’inizio dell’età moderna all’esercizio della teatralità urbana, venisse annunciato dal componimento artistico-giullaresco che dà l’avvio alla letteratura scenica italiana: il Contrasto di Cielo d’Alcamo.
Isgrò G. (2015). Il teatro ad Alcamo dal Medioevo all'età contemporanea. In Badami A. A. (a cura di), Alcamo La Città, il Territorio, la Storia Guida agli Itinerari Culturali (pp. 167-174). Soveria Mannelli : Rubbettino Editore.
Il teatro ad Alcamo dal Medioevo all'età contemporanea
ISGRO', Giovanni
2015-01-01
Abstract
La vocazione scenica di Alcamo attraversa secoli di civiltà e di arte in un contesto urbanistico-architettonico che avvicina la sua immagine a quella delle grandi città del Mediterraneo conservando, al tempo stesso, una dimensione raccolta e religiosamente ispirata oltre che laicamente attiva per vivacità culturale, artigiana, mercantile ed imprenditoriale. Non è un caso che il suo singolare destino di città “felice”, aperta già sul finire del medioevo e all’inizio dell’età moderna all’esercizio della teatralità urbana, venisse annunciato dal componimento artistico-giullaresco che dà l’avvio alla letteratura scenica italiana: il Contrasto di Cielo d’Alcamo.File | Dimensione | Formato | |
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