L’ineludibilità dei cambiamenti climatici impone la necessità di avviare politiche di adattamento che agiscano per fronteggiare gli impatti degli avvenimenti estremi ed improvvisi e delle trasformazioni irreversibili causate dal clima. Parallelamente alla riduzione delle emissioni di gas serra, le autorità locali devono anche rafforzare la resilienza delle città al climate change, da qui, la Strategia Europea in materia di adattamento al cambiamento climatico (2013) e il Mayors Adapt (2014). Il presente contributo – a partire dalle riflessioni sul rapporto clima-città e dalle iniziative/incoraggiamenti dell’UE – pone l’attenzione sull’attuale situazione italiana e sull’esperienza francese dei piani clima (nazionali e locali). Nel 2014, l’Italia ha approvato la Strategia Nazionale all’Adattamento climatico che dovrebbe perseguire il dialogo con gli strumenti urbanistici, tuttavia manca un Piano nazionale che stimoli anche le realtà locali a munirsi di un piano di adattamento. La Francia, dicontro, oltre ad una strategia, ha approvato il Piano Nazionale di Adattamento al Cambiamento Climatico declinando il clima nei nuovi piani territoriali clima-energia locali (PCET) e imponendo la prise en compte degli stessi da parte degli strumenti urbanistici vigenti
Prestia, G. (2015). Cambiamento climatico e pianificazione urbanistica. La Strategia italiana e il Piano francese. In Italia 45-45. Radici, condizioni, prospettive (pp.621-626). Roma : planum publisher.
Cambiamento climatico e pianificazione urbanistica. La Strategia italiana e il Piano francese
PRESTIA, Gerlandina
2015-01-01
Abstract
L’ineludibilità dei cambiamenti climatici impone la necessità di avviare politiche di adattamento che agiscano per fronteggiare gli impatti degli avvenimenti estremi ed improvvisi e delle trasformazioni irreversibili causate dal clima. Parallelamente alla riduzione delle emissioni di gas serra, le autorità locali devono anche rafforzare la resilienza delle città al climate change, da qui, la Strategia Europea in materia di adattamento al cambiamento climatico (2013) e il Mayors Adapt (2014). Il presente contributo – a partire dalle riflessioni sul rapporto clima-città e dalle iniziative/incoraggiamenti dell’UE – pone l’attenzione sull’attuale situazione italiana e sull’esperienza francese dei piani clima (nazionali e locali). Nel 2014, l’Italia ha approvato la Strategia Nazionale all’Adattamento climatico che dovrebbe perseguire il dialogo con gli strumenti urbanistici, tuttavia manca un Piano nazionale che stimoli anche le realtà locali a munirsi di un piano di adattamento. La Francia, dicontro, oltre ad una strategia, ha approvato il Piano Nazionale di Adattamento al Cambiamento Climatico declinando il clima nei nuovi piani territoriali clima-energia locali (PCET) e imponendo la prise en compte degli stessi da parte degli strumenti urbanistici vigentiFile | Dimensione | Formato | |
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