Nel Trecento i Chiaramonte amministrarono la giustizia penale nella città di Agrigento, prima sostituendosi arbitrariamente ai funzionari regi, poi governando come capitani a vita con il consenso della Corona. Dopo l'eliminazione dei Chiaramonte, il capitanato fu alienato ai Montaperto. Nel 1447 i cittadini riscattarono il capitanato, ma non riuscirono a razionalizzare e migliorare l'amministrazione della giustizia penale e la città rimase lacerata da insanabili contrasti interni.
SARDINA, P. (2007). Il Capitanato di Agrigento dai Chiaromonte alla morte di Alfonso V (1355-1458). BULLETTINO DELL'ISTITUTO STORICO ITALIANO PER IL MEDIO EVO, 109/1, 271-326.
Il Capitanato di Agrigento dai Chiaromonte alla morte di Alfonso V (1355-1458)
SARDINA, Patrizia
2007-01-01
Abstract
Nel Trecento i Chiaramonte amministrarono la giustizia penale nella città di Agrigento, prima sostituendosi arbitrariamente ai funzionari regi, poi governando come capitani a vita con il consenso della Corona. Dopo l'eliminazione dei Chiaramonte, il capitanato fu alienato ai Montaperto. Nel 1447 i cittadini riscattarono il capitanato, ma non riuscirono a razionalizzare e migliorare l'amministrazione della giustizia penale e la città rimase lacerata da insanabili contrasti interni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.