Le situazioni di impatto e la dinamica di ciclista e pedone sono le informazioni fondamentali per lo sviluppo di soluzioni efficaci per migliorare la protezione del pedone e del ciclista in caso di urto con autovetture. La casistica degli incidenti a Palermo, negli ultimi anni, avvenuti su strade urbane (84%) che coinvolgono adolescenti (6,4%), mostra che i ciclisti hanno in genere una posizione di impatto superiore rispetto al pedone, con una quota maggiore di lesioni per urti nella zona del parabrezza. In questo lavoro è eseguita la simulazione dinamica per lo studio delle lesioni alla testa e al torace dell’adolescente, tra una bicicletta generica e un modello di auto che presenta caratteristiche vantaggiose per la sicurezza del pedone o del ciclista. Il software SimWise (Visual Nastran) è stato usato per la simulazione multibody dell’impatto; il modello antropomorfo, l'auto e le biciclette sono quelli utilizzati in lavori precedenti. L'attenzione è su un ciclista adolescente, perché i relativi dati di lesione si trovano in letteratura con difficoltà. I dodici test d’impatto completo (auto contro ciclista) hanno come parametri principali: velocità del veicolo (20, 30, 40 e 50 km/h), con tre diverse posizioni del ciclista rispetto al veicolo: frontale, laterale e posteriore. La posizione di impatto della testa (sopra il cofano, nel parabrezza), determinato dalla prova di crash, mostra che la protezione del ciclista dovrebbe essere migliorata nella zona più alta del parabrezza, rispetto a quelle pedonali. La ferita alla testa viene analizzata utilizzando il parametro HIC e la ferita al torace è analizzata secondo il criterio dei 3 ms; viene calcolata la probabilità AIS 4 +, concludendo che la lesione alla testa è più pericolosa in caso di pedone adolescente, mentre la ferita della cassa toracica è più pericolosa nel caso di ciclista adolescente. Inoltre il ciclista adolescente ha una maggiore possibilità di sopravvivenza rispetto al ciclista adulto. Incidentologia e simulazioni mostrano che il parabrezza è una posizione di impatto frequente per testa e torace.
CAROLLO, F., VIRZI' MARIOTTI, G., SCALICI, E. (2016). Valutazione delle lesioni nell’impatto ciclista adolescente -veicolo con simulazione multibody. SCIENZE E RICERCHE(24), 75-88.
Valutazione delle lesioni nell’impatto ciclista adolescente -veicolo con simulazione multibody
CAROLLO, Filippo;VIRZI' MARIOTTI, Gabriele;SCALICI, Edoardo
2016-01-01
Abstract
Le situazioni di impatto e la dinamica di ciclista e pedone sono le informazioni fondamentali per lo sviluppo di soluzioni efficaci per migliorare la protezione del pedone e del ciclista in caso di urto con autovetture. La casistica degli incidenti a Palermo, negli ultimi anni, avvenuti su strade urbane (84%) che coinvolgono adolescenti (6,4%), mostra che i ciclisti hanno in genere una posizione di impatto superiore rispetto al pedone, con una quota maggiore di lesioni per urti nella zona del parabrezza. In questo lavoro è eseguita la simulazione dinamica per lo studio delle lesioni alla testa e al torace dell’adolescente, tra una bicicletta generica e un modello di auto che presenta caratteristiche vantaggiose per la sicurezza del pedone o del ciclista. Il software SimWise (Visual Nastran) è stato usato per la simulazione multibody dell’impatto; il modello antropomorfo, l'auto e le biciclette sono quelli utilizzati in lavori precedenti. L'attenzione è su un ciclista adolescente, perché i relativi dati di lesione si trovano in letteratura con difficoltà. I dodici test d’impatto completo (auto contro ciclista) hanno come parametri principali: velocità del veicolo (20, 30, 40 e 50 km/h), con tre diverse posizioni del ciclista rispetto al veicolo: frontale, laterale e posteriore. La posizione di impatto della testa (sopra il cofano, nel parabrezza), determinato dalla prova di crash, mostra che la protezione del ciclista dovrebbe essere migliorata nella zona più alta del parabrezza, rispetto a quelle pedonali. La ferita alla testa viene analizzata utilizzando il parametro HIC e la ferita al torace è analizzata secondo il criterio dei 3 ms; viene calcolata la probabilità AIS 4 +, concludendo che la lesione alla testa è più pericolosa in caso di pedone adolescente, mentre la ferita della cassa toracica è più pericolosa nel caso di ciclista adolescente. Inoltre il ciclista adolescente ha una maggiore possibilità di sopravvivenza rispetto al ciclista adulto. Incidentologia e simulazioni mostrano che il parabrezza è una posizione di impatto frequente per testa e torace.File | Dimensione | Formato | |
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