Il saggio presenta i primi risultati di una ricerca, riguardante in special modo gli anni settanta e ottanta del Novecento, che ha visto nell’esame della figura di Salvatore Boscarino, in qualità di studioso, restauratore, docente, l’occasione per ripercorrere le vicende del restauro di quei decenni in Italia, affrontando i nodi problematici che le caratterizzarono. Considerata nel suo insieme, si rivela la propensione di Boscarino per l’indirizzo critico del restauro, tuttavia mai interamente condiviso; permane infatti, in lui, la duplice polarità rappresentata dalla storiografia positivista e dall’estetica idealista, proveniente dalla sua formazione. Vengono individuate di Boscarino spiccate peculiarità nella capacità di lettura storico-critica dei monumenti, attraverso, in particolare, il rilievo e l’analisi grafica e, al tempo stesso, nell’interesse per la conoscenza scientifica di quello che la cultura germanica chiama Bausubstanz, cioè la fisicità dell’architettura. L’esame della riflessione teorica, così come quello dell’operatività, i cui esiti egli travasò nell’insegnamento, fa emergere la centralità di un tema: il progetto di restauro e la sua metodologia.

CANGELOSI, A., VITALE, M.C. (2004). SALVATORE BOSCARINO RESTAURATORE. GLI SCRITTI ED I PROGETTI. In G. FIENGO, L. GUERRIERO A CURA DI (a cura di), MONUMENTI E AMBIENTI. PROTAGONISTI DEL RESTAURO DEL DOPOGUERRA (pp. 358-384). NAPOLI : ARTE TIPOGRAFICA.

SALVATORE BOSCARINO RESTAURATORE. GLI SCRITTI ED I PROGETTI

CANGELOSI, Antonella;VITALE, Maria Concetta
2004-01-01

Abstract

Il saggio presenta i primi risultati di una ricerca, riguardante in special modo gli anni settanta e ottanta del Novecento, che ha visto nell’esame della figura di Salvatore Boscarino, in qualità di studioso, restauratore, docente, l’occasione per ripercorrere le vicende del restauro di quei decenni in Italia, affrontando i nodi problematici che le caratterizzarono. Considerata nel suo insieme, si rivela la propensione di Boscarino per l’indirizzo critico del restauro, tuttavia mai interamente condiviso; permane infatti, in lui, la duplice polarità rappresentata dalla storiografia positivista e dall’estetica idealista, proveniente dalla sua formazione. Vengono individuate di Boscarino spiccate peculiarità nella capacità di lettura storico-critica dei monumenti, attraverso, in particolare, il rilievo e l’analisi grafica e, al tempo stesso, nell’interesse per la conoscenza scientifica di quello che la cultura germanica chiama Bausubstanz, cioè la fisicità dell’architettura. L’esame della riflessione teorica, così come quello dell’operatività, i cui esiti egli travasò nell’insegnamento, fa emergere la centralità di un tema: il progetto di restauro e la sua metodologia.
2004
CANGELOSI, A., VITALE, M.C. (2004). SALVATORE BOSCARINO RESTAURATORE. GLI SCRITTI ED I PROGETTI. In G. FIENGO, L. GUERRIERO A CURA DI (a cura di), MONUMENTI E AMBIENTI. PROTAGONISTI DEL RESTAURO DEL DOPOGUERRA (pp. 358-384). NAPOLI : ARTE TIPOGRAFICA.
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