A partire dal 1990 lo spazio pubblico dei quartieri ERP di Palermo è stato interessato da pratiche informali avviate dagli occupanti e residenti (con l’appoggio delle associazioni e dei movimenti locali) e politiche urbane ufficiali avviate dall’Amministrazione comunale. L'articolo attraverso la lente dello spazio pubblico affronta il confronto tra una politica urbana mainstream basata su logiche neoliberiste e autoreferenziali, e una pratica di riappropiazione e risignificazione dal basso avviata dai residenti. Due cammini paralleli e profondamente diversi che difficilmente - e in rari casi – si sono incontrati e che rivelano la storia di una città da sempre contesa tra forze riformiste e spinte contro-riformiste.
Giampino, A. (2015). Lo spazio conteso tra pratiche informali e processi formali. URBANISTICA INFORMAZIONI, 261-262(261-262), 55-57.
Lo spazio conteso tra pratiche informali e processi formali
GIAMPINO, Annalisa
2015-01-01
Abstract
A partire dal 1990 lo spazio pubblico dei quartieri ERP di Palermo è stato interessato da pratiche informali avviate dagli occupanti e residenti (con l’appoggio delle associazioni e dei movimenti locali) e politiche urbane ufficiali avviate dall’Amministrazione comunale. L'articolo attraverso la lente dello spazio pubblico affronta il confronto tra una politica urbana mainstream basata su logiche neoliberiste e autoreferenziali, e una pratica di riappropiazione e risignificazione dal basso avviata dai residenti. Due cammini paralleli e profondamente diversi che difficilmente - e in rari casi – si sono incontrati e che rivelano la storia di una città da sempre contesa tra forze riformiste e spinte contro-riformiste.File | Dimensione | Formato | |
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