L'A. esamina la questione dell'effettività delle misure antirapina, muovendo da un'analisi dei più significativi arresti della recente giurisprudenza di merito e di legittimità. Rifiutando astratte posizioni di principio, che dilaterebbero oltremodo l'obbligazione datoriale, la Suprema Corte nella pronuncia in commento ha declinato l'obbligo gravante sul datore di lavoro ex art. 2087 c.c. alla luce del canone di ragionevolezza.
Dentici L. M., (2015). Sull’efficacia preventiva, dissuasiva e protettiva delle misure antirapina.
Sull’efficacia preventiva, dissuasiva e protettiva delle misure antirapina
DENTICI, Lorenzo Maria
2015-01-01
Abstract
L'A. esamina la questione dell'effettività delle misure antirapina, muovendo da un'analisi dei più significativi arresti della recente giurisprudenza di merito e di legittimità. Rifiutando astratte posizioni di principio, che dilaterebbero oltremodo l'obbligazione datoriale, la Suprema Corte nella pronuncia in commento ha declinato l'obbligo gravante sul datore di lavoro ex art. 2087 c.c. alla luce del canone di ragionevolezza.File in questo prodotto:
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