Nel 2014 il Comitato Economico e Sociale Europeo ha pubblicato un Parere sull’impatto delle pratiche riconducibili alla “maniera tradizionale di condividere, scambiare, prestare, affittare e regalare (…) ridefinite attraverso la tecnologia moderna e le comunità”. Il riferimento è alle attività – solitamente accomunate sotto l’etichetta di sharing economy – di baratto (swap), banche del tempo, valute virtuali, scambio di attrezzi, di terreni, condivisione di giochi, uffici, co-housing, co-working, couchsurfing, car sharing, crowdfunding, bike sharing, noleggio p2p, car pooling. Il documento arriva a preconizzare che la loro diffusione determinerà la “trasformazione concettuale del lavoro” e “la soluzione alla crisi economica e finanziaria”, darà risposta alle emergenze sociali e contribuirà al rilancio della crescita economica, in linea con gli obiettivi di produzione e consumo sostenibili e di politica industriale sostenibile fissati da Europa 2020. Di fronte ad una novità così importante si impone una riflessione sui meccanismi economici e sulle regole di governo del fenomeno.
Smorto, G. (2015). Sharing economy e modelli di organizzazione. In Atti del IX Colloquio scientifico sull'impresa sociale (pp. 1-13). Trento : iris Network.
Sharing economy e modelli di organizzazione
SMORTO, Guido
2015-01-01
Abstract
Nel 2014 il Comitato Economico e Sociale Europeo ha pubblicato un Parere sull’impatto delle pratiche riconducibili alla “maniera tradizionale di condividere, scambiare, prestare, affittare e regalare (…) ridefinite attraverso la tecnologia moderna e le comunità”. Il riferimento è alle attività – solitamente accomunate sotto l’etichetta di sharing economy – di baratto (swap), banche del tempo, valute virtuali, scambio di attrezzi, di terreni, condivisione di giochi, uffici, co-housing, co-working, couchsurfing, car sharing, crowdfunding, bike sharing, noleggio p2p, car pooling. Il documento arriva a preconizzare che la loro diffusione determinerà la “trasformazione concettuale del lavoro” e “la soluzione alla crisi economica e finanziaria”, darà risposta alle emergenze sociali e contribuirà al rilancio della crescita economica, in linea con gli obiettivi di produzione e consumo sostenibili e di politica industriale sostenibile fissati da Europa 2020. Di fronte ad una novità così importante si impone una riflessione sui meccanismi economici e sulle regole di governo del fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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