Il presente contributo vuole porre l’attenzione sul tema/problema dell’Energia quale nodo delle politiche urbane da inserire nell’agenda delle città. Non a caso, uno dei punti dell’Agenda Urbana- di cui gli Stati membri dell’UE dovrebbero dotarsi- si riferisce proprio alla strategia europea in materia di Clima ed Energia, peraltro, tra gli obiettivi del programma Horizon 2020: ridurre il consumo di energia e le emissioni di carbonio grazie all'uso intelligente e sostenibile, anche attraverso il ricorso a soluzioni non tecnologiche. Come provano le esperienze dei PEC di due comuni della regione Emilia-Romagna, presi in considerazione, le suddette soluzioni potrebbero provenire da una pianificazione urbana inclusiva della variabile energetica e agente sugli ambiti di competenza precipui della disciplina urbanistica, in particolare, mobilità e verde urbano. Alle Amministrazioni locali, quindi, il compito di ragionare sull’efficienza energetica- considerata una ′sfida sociale′- riconoscendo nella dimensione urbana il contesto più adatto, sebbene ostico, per un’azione propedeutica all’avvento di un nuovo paradigma energetico che sostituirà l’attuale.
prestia, g. (2014). Energia nell’Agenda Urbana Nazionale: verso una città al centro di un nuovo sviluppo. PLANUM.
Energia nell’Agenda Urbana Nazionale: verso una città al centro di un nuovo sviluppo
PRESTIA, Gerlandina
2014-01-01
Abstract
Il presente contributo vuole porre l’attenzione sul tema/problema dell’Energia quale nodo delle politiche urbane da inserire nell’agenda delle città. Non a caso, uno dei punti dell’Agenda Urbana- di cui gli Stati membri dell’UE dovrebbero dotarsi- si riferisce proprio alla strategia europea in materia di Clima ed Energia, peraltro, tra gli obiettivi del programma Horizon 2020: ridurre il consumo di energia e le emissioni di carbonio grazie all'uso intelligente e sostenibile, anche attraverso il ricorso a soluzioni non tecnologiche. Come provano le esperienze dei PEC di due comuni della regione Emilia-Romagna, presi in considerazione, le suddette soluzioni potrebbero provenire da una pianificazione urbana inclusiva della variabile energetica e agente sugli ambiti di competenza precipui della disciplina urbanistica, in particolare, mobilità e verde urbano. Alle Amministrazioni locali, quindi, il compito di ragionare sull’efficienza energetica- considerata una ′sfida sociale′- riconoscendo nella dimensione urbana il contesto più adatto, sebbene ostico, per un’azione propedeutica all’avvento di un nuovo paradigma energetico che sostituirà l’attuale.File | Dimensione | Formato | |
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