This paper analyzes the role of historical investigations around educational practices within pedagogical research. If until two decades ago it was appropriate to talk about the transition from the history of pedagogy to the history of education, now historical research seems to be more oriented toward a constructive dialogue with the pedagogical science. Between pedagogical research and educational-historical research there seems to be a new synergy: in a time of presentism, the pedagogical researcher thinks and acts from a historical perspective that makes him/her more aware of here and now whilst re-launching memory as an important educational concept. At the same time the historian reconstructs past good practices by adopting a double paradigm, historiographical and pedagogical, based on a theoretical framework (phenomenological-hermeneutic) that may offer a wider perspective; so that by following these guidelines he acquires a greater awareness of the present time, thus making his research more relevant.
Scopo del presente articolo è di fare chiarezza sul ruolo che oggi le indagini storiche intorno alle pratiche educative rivestono all’interno della ricerca pedagogica. Se, fino a pochi anni fa era opportuno parlare di passaggio dalla storia della pedagogia alla storia dell’educazione, a ben vedere, le attuali ricerche storiche sembrano più orientate a ripensare un dialogo costruttivo e reciproco con il sapere pedagogico. Tra la ricerca pedagogica e la ricerca storico-educativa sembra esservi una nuova sinergia: nel tempo del presentismo, in cui tutto sembra consumarsi velocemente, il pedagogista pensa e agisce a partire da una coscienza storica che lo rende più consapevole del proprio tempo e rilancia la memoria storica come importante categoria pedagogica. A sua volta lo storico, nel ricostruire le buone pratiche, adotta un paradigma dal doppio versante storiografico e pedagogico, consapevole di non poter rinunciare ad un apparato teorico (fenomenologico-ermeneutico) che lo orienti in senso prospettico, acquisendo così una pienezza di senso e di significato del presente che arricchisce la stessa riflessione pedagogica.
Romano, L. (2015). La ricerca pedagogica e la ricostruzione storica delle buone pratiche nel tempo del presentismo. Riflessioni intorno a un paradigma.. In G. ELIA (a cura di), La complessità del sapere pedagogico tra tradizione e innovazione (pp. 148-153). Milano : FrancoAngeli.
La ricerca pedagogica e la ricostruzione storica delle buone pratiche nel tempo del presentismo. Riflessioni intorno a un paradigma.
ROMANO, Livia
2015-01-01
Abstract
This paper analyzes the role of historical investigations around educational practices within pedagogical research. If until two decades ago it was appropriate to talk about the transition from the history of pedagogy to the history of education, now historical research seems to be more oriented toward a constructive dialogue with the pedagogical science. Between pedagogical research and educational-historical research there seems to be a new synergy: in a time of presentism, the pedagogical researcher thinks and acts from a historical perspective that makes him/her more aware of here and now whilst re-launching memory as an important educational concept. At the same time the historian reconstructs past good practices by adopting a double paradigm, historiographical and pedagogical, based on a theoretical framework (phenomenological-hermeneutic) that may offer a wider perspective; so that by following these guidelines he acquires a greater awareness of the present time, thus making his research more relevant.File | Dimensione | Formato | |
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