Il connubio fra sport e luoghi di vacanza è parte integrante delle strategie di marketing turistico. La sicurezza degli sport funzionali al turismo è sempre più importante per rendere competitiva l’offerta dei luoghi di vacanza. Si conclude nel solco di questa considerazione il Trattato di cui quest’opera costituisce il terzo volume, che offre una trattazione analitica delle regole di sicurezza e degli scenari di responsabilità civile e penale legati alle attività ludico-sportive che, implicando il contatto con l’acqua o la contiguità a luoghi ove il turista fruisce del mare, dei laghi o dei fiumi, hanno in questo elemento naturale il loro trait d’union. L’acqua è protagonista di una vasta gamma di attività sportive che implicano la navigazione (da diporto, a motore, a vela, marina, lacustre o fluviale) e comunque il contatto con questo elemento (sci nautico, attività subacquee, pesca sportiva e pescaturismo). L’acqua permette di praticare attività sportive e ricreative nei lidi naturali (marini, lacustri e fluviali), come in strutture artificiali (piscine e parchi acquatici). Molte di queste attività presuppongono regimi concessori legati allo sfruttamento di beni demaniali e implicano un bilanciamento con la tutela dell’ambiente, di cui l’acqua, ovunque localizzata, è una risorsa essenziale. Tutte sono assoggettate a specifici apparati di regole volte a garantire la sicurezza degli utenti, per gestire in modo ottimale i rischi – e quindi i costi sociali – implicati dalla fruizione dell’acqua a fini sportivi e/o turistici. L’assetto di queste regole produce effetti notevoli sul comparto turistico e sulle professioni e gli operatori economici che dallo sviluppo del comparto dipendono
Romana, N. (2015). Il concorso fra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. In F. Morandi, U. Izzo (a cura di), La responsabilità civile e penale negli sport del turismo. Volume III: L'acqua. Mare, laghi, fiumi. (pp. 202-211). Torino : G. Giappichelli.
Il concorso fra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
ROMANA, Nicola
2015-01-01
Abstract
Il connubio fra sport e luoghi di vacanza è parte integrante delle strategie di marketing turistico. La sicurezza degli sport funzionali al turismo è sempre più importante per rendere competitiva l’offerta dei luoghi di vacanza. Si conclude nel solco di questa considerazione il Trattato di cui quest’opera costituisce il terzo volume, che offre una trattazione analitica delle regole di sicurezza e degli scenari di responsabilità civile e penale legati alle attività ludico-sportive che, implicando il contatto con l’acqua o la contiguità a luoghi ove il turista fruisce del mare, dei laghi o dei fiumi, hanno in questo elemento naturale il loro trait d’union. L’acqua è protagonista di una vasta gamma di attività sportive che implicano la navigazione (da diporto, a motore, a vela, marina, lacustre o fluviale) e comunque il contatto con questo elemento (sci nautico, attività subacquee, pesca sportiva e pescaturismo). L’acqua permette di praticare attività sportive e ricreative nei lidi naturali (marini, lacustri e fluviali), come in strutture artificiali (piscine e parchi acquatici). Molte di queste attività presuppongono regimi concessori legati allo sfruttamento di beni demaniali e implicano un bilanciamento con la tutela dell’ambiente, di cui l’acqua, ovunque localizzata, è una risorsa essenziale. Tutte sono assoggettate a specifici apparati di regole volte a garantire la sicurezza degli utenti, per gestire in modo ottimale i rischi – e quindi i costi sociali – implicati dalla fruizione dell’acqua a fini sportivi e/o turistici. L’assetto di queste regole produce effetti notevoli sul comparto turistico e sulle professioni e gli operatori economici che dallo sviluppo del comparto dipendonoFile | Dimensione | Formato | |
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