Numerosi studi hanno dimostrato come lo spessore mio-intimale carotideo (IMTc), valutato mediante eco-color-Doppler, sia un importante marcatore di danno d’organo subclinico nonché espressione di alterazione vascolare sistemica. Recenti dati, d’altro canto, hanno evidenziato come anche la pulse wave velocity aortica (PWVa), nota misura di stiffness arteriosa, sia indice di precoce danno vasale. Pur dipendendo parzialmente da comuni fattori patogenetici, IMTc e PWVa non hanno un significato clinico del tutto sovrapponibile e risultano non raramente discordanti tra loro. Appare pertanto interessante identificare quali siano i fattori associati al divergente comportamento di tali parametri. Sono stati arruolati 263 soggetti con ipertensione arteriosa, di età compresa tra i 30 ed i 70 anni. Tutti sono stati sottoposti a misurazione della PWV (mediante Arteriograph) e ad eco-color-Doppler del distretto carotideo. L’intera popolazione studiata è stata suddivisa in 4 gruppi: (I) IMTc <0.9 mm e PWVa <10 m/s; (II) IMTc >0.9 mm e PWVa <10 m/s; (III) IMTc <0.9 mm e PWVa >10 m/s; (IV) IMTc >0.9 mm e PWVa >10 m/s. Le uniche variabili associate ai gruppi con andamento discordante di PWVa e IMTc sono risultate il peso (83.43 vs 73.21 kg; p=0.021) e latrigliceridemia (146.53 vs 99.94 mg/dl; p=0.028), che hanno mostrato valori più elevati nei soggetti del gruppo II rispetto ai soggetti discordanti del gruppo III. Dopo analisi mediante regressione logistica, entrambi le variabili peso (p=0.036; OR: 1.047; IC: 1.003-1.094) e trigliceridemia (p=0.013; OR: 1.020; IC: 1.004-1.037) hanno mantenuto la significatività statistica nonostante correzione per multipli fattori confondenti. I dati del nostro studio, peraltro ancora preliminari, sembrano indicare come valori elevati di peso e trigliceridemia possano facilitare l’identificazione di soggetti con aumento di IMTc e normale o bassa PWV e viceversa.
Mulè, G., Geraci, G., Mogavero, M., Geraci, C., D’Ignoto, F., Vario, M., et al. (2014). FATTORI ASSOCIATI ALLA DISCORDANZA TRA ALTERAZIONI DELLA PULSE WAVE VELOCITY AORTICA E AUMENTO DELLO SPESSORE MIO-INTIMALE CAROTIDEO IN SOGGETTI IPERTESI: DATI PRELIMINARI. In ABSTRACT DEL 31° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SIIA (pp.159-159). IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
FATTORI ASSOCIATI ALLA DISCORDANZA TRA ALTERAZIONI DELLA PULSE WAVE VELOCITY AORTICA E AUMENTO DELLO SPESSORE MIO-INTIMALE CAROTIDEO IN SOGGETTI IPERTESI: DATI PRELIMINARI
MULE', Giuseppe;GERACI, Giulio;MOGAVERO, Manuela;GERACI, Calogero;D'IGNOTO, Francesco;VARIO, Maria Giovanna;COTTONE, Santina
2014-01-01
Abstract
Numerosi studi hanno dimostrato come lo spessore mio-intimale carotideo (IMTc), valutato mediante eco-color-Doppler, sia un importante marcatore di danno d’organo subclinico nonché espressione di alterazione vascolare sistemica. Recenti dati, d’altro canto, hanno evidenziato come anche la pulse wave velocity aortica (PWVa), nota misura di stiffness arteriosa, sia indice di precoce danno vasale. Pur dipendendo parzialmente da comuni fattori patogenetici, IMTc e PWVa non hanno un significato clinico del tutto sovrapponibile e risultano non raramente discordanti tra loro. Appare pertanto interessante identificare quali siano i fattori associati al divergente comportamento di tali parametri. Sono stati arruolati 263 soggetti con ipertensione arteriosa, di età compresa tra i 30 ed i 70 anni. Tutti sono stati sottoposti a misurazione della PWV (mediante Arteriograph) e ad eco-color-Doppler del distretto carotideo. L’intera popolazione studiata è stata suddivisa in 4 gruppi: (I) IMTc <0.9 mm e PWVa <10 m/s; (II) IMTc >0.9 mm e PWVa <10 m/s; (III) IMTc <0.9 mm e PWVa >10 m/s; (IV) IMTc >0.9 mm e PWVa >10 m/s. Le uniche variabili associate ai gruppi con andamento discordante di PWVa e IMTc sono risultate il peso (83.43 vs 73.21 kg; p=0.021) e latrigliceridemia (146.53 vs 99.94 mg/dl; p=0.028), che hanno mostrato valori più elevati nei soggetti del gruppo II rispetto ai soggetti discordanti del gruppo III. Dopo analisi mediante regressione logistica, entrambi le variabili peso (p=0.036; OR: 1.047; IC: 1.003-1.094) e trigliceridemia (p=0.013; OR: 1.020; IC: 1.004-1.037) hanno mantenuto la significatività statistica nonostante correzione per multipli fattori confondenti. I dati del nostro studio, peraltro ancora preliminari, sembrano indicare come valori elevati di peso e trigliceridemia possano facilitare l’identificazione di soggetti con aumento di IMTc e normale o bassa PWV e viceversa.File | Dimensione | Formato | |
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