Nell’ambito della diagnostica, della conservazione, della tutela e della valorizzazione applicate al Cultural Heritage, è indispensabile, al fine di sviluppare un efficace processo di indagine scientifica, promuovere la formazione di gruppi interdisciplinari di competenze professionali diverse, sperimentare, definire e proporre specifiche metodologie e protocolli operativi. Nello specifico campo del rilievo architettonico e del restauro, è crescente l’evoluzione sul piano delle tecniche e delle strumentazioni non invasive impiegate e si registrano numerosi progressi scientifici e tecnologici attuati attraverso progetti finanziati tra enti di ricerca, università, aziende ed imprese specializzate nel settore. Focalizzando l’attenzione sulla nostra esperienza, l’acquisizione, l’elaborazione e la comprensione di dati eterogenei estrapolati dall’applicazione di metodiche strumentali specifiche interdisciplinari ha determinato il nodo cruciale dell’approccio metodologico finalizzato alla proposta di un protocollo operativo nello specifico ambito della tutela, della conservazione e della valorizzazione del Cultural Heritage. Gli esiti della ricerca presentano alcune applicazioni di metodichestrumentali hardware/software finalizzate allo sviluppo di percorsi di indagine volti a rilevare, a costruire, ad elaborare, a gestire e a visualizzare modelli tridimensionali di importanti esempi architettonici di prospettiva solida nella scultura scenografica dello scultore Giacomo Serpotta. In questa sede si riporta l’approfondimento condotto sui teatrini plastici dell’Oratorio di San Lorenzo, emblematiche testimonianze della maestria di Serpotta nella lavorazione dello stucco, che coniugano mirabilmente geometria, arte ed architettura. La complessità architettonico-compositiva dell’oggetto di studio e gli interessanti espedienti scenografico-spaziali, messi in atto per la realizzazione delle micro architetture di queste incredibili scatole tronco piramidali, hanno costituito il terreno di base dell’indagine.
Di Paola, F. (2014). Metodologie di indagine applicate alla prospettiva solida nell’architettura in Sicilia. Un caso di studio: l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. In Graziano Mario Valenti (a cura di), Prospettive architettoniche conservazione digitale, divulgazione e studio (pp. 81-93). Roma : Sapienza Università Editrice [10.13133/ 978-88-98533-45-9].
Metodologie di indagine applicate alla prospettiva solida nell’architettura in Sicilia. Un caso di studio: l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo
DI PAOLA, Francesco
2014-01-01
Abstract
Nell’ambito della diagnostica, della conservazione, della tutela e della valorizzazione applicate al Cultural Heritage, è indispensabile, al fine di sviluppare un efficace processo di indagine scientifica, promuovere la formazione di gruppi interdisciplinari di competenze professionali diverse, sperimentare, definire e proporre specifiche metodologie e protocolli operativi. Nello specifico campo del rilievo architettonico e del restauro, è crescente l’evoluzione sul piano delle tecniche e delle strumentazioni non invasive impiegate e si registrano numerosi progressi scientifici e tecnologici attuati attraverso progetti finanziati tra enti di ricerca, università, aziende ed imprese specializzate nel settore. Focalizzando l’attenzione sulla nostra esperienza, l’acquisizione, l’elaborazione e la comprensione di dati eterogenei estrapolati dall’applicazione di metodiche strumentali specifiche interdisciplinari ha determinato il nodo cruciale dell’approccio metodologico finalizzato alla proposta di un protocollo operativo nello specifico ambito della tutela, della conservazione e della valorizzazione del Cultural Heritage. Gli esiti della ricerca presentano alcune applicazioni di metodichestrumentali hardware/software finalizzate allo sviluppo di percorsi di indagine volti a rilevare, a costruire, ad elaborare, a gestire e a visualizzare modelli tridimensionali di importanti esempi architettonici di prospettiva solida nella scultura scenografica dello scultore Giacomo Serpotta. In questa sede si riporta l’approfondimento condotto sui teatrini plastici dell’Oratorio di San Lorenzo, emblematiche testimonianze della maestria di Serpotta nella lavorazione dello stucco, che coniugano mirabilmente geometria, arte ed architettura. La complessità architettonico-compositiva dell’oggetto di studio e gli interessanti espedienti scenografico-spaziali, messi in atto per la realizzazione delle micro architetture di queste incredibili scatole tronco piramidali, hanno costituito il terreno di base dell’indagine.File | Dimensione | Formato | |
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