Lo studio del santuario dei Palici, nel territorio dell'attuale Mineo, consente di riesaminare anche su un piano metodologico le dinamiche dei processi di contatto e interazione culturale. In particolare, il giuramento ordalico e la "messa in scena" di una procedura di alterazione sensoriale ci fa comprendere le potenzialità ermeneutiche del "paesaggio religioso" e i cambiamenti introdotti dall'alfabetizzazione nella percezione del rapporto col divino.
Cusumano, N. (2015). Costruire un culto etnico: il santuario «indigeno» dei Palici in Sicilia. Aspetti storico-religiosi, problemi metodologici.. In C. Giuffré Scibona, A. Mastrocinque (a cura di), Ex pluribus unum. Studi in onore di Giulia Sfamemi Gasparro (pp. 71-82). Roma : Quasar.
Costruire un culto etnico: il santuario «indigeno» dei Palici in Sicilia. Aspetti storico-religiosi, problemi metodologici.
CUSUMANO, Nicola
2015-01-01
Abstract
Lo studio del santuario dei Palici, nel territorio dell'attuale Mineo, consente di riesaminare anche su un piano metodologico le dinamiche dei processi di contatto e interazione culturale. In particolare, il giuramento ordalico e la "messa in scena" di una procedura di alterazione sensoriale ci fa comprendere le potenzialità ermeneutiche del "paesaggio religioso" e i cambiamenti introdotti dall'alfabetizzazione nella percezione del rapporto col divino.File | Dimensione | Formato | |
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