Non c’è forma che si trasformi. È una formulazione emblematica che ha dato slancio all’attività di studio e didattica che ha visto impegnati gli studenti del Laboratorio_5 nell’arco degli ultimi anni e che ha trovato nella struttura urbana di Palermo un significativo campo d’indagine progettuale. Si è voluto, infatti, orientare l’attenzione verso la realtà della città siciliana, in particolare in aree poste lungo i margini del suo centro storico, per affermare la necessità - ancora una volta - di una operazione decisa, capace di proseguire in quella ricca e articolata “metamorfosi”. Per secoli, infatti, Palermo ha registrato una sequenza di sovrapposizioni e inserimenti che hanno avuto la forza di fare dialogare il “vecchio” con il “nuovo”, il paesaggio con la città, attraverso azioni virtuose, attente interpreti delle istanze della modernità. Si è avviato quindi un’azione attraverso l’attività di progettazione del Laboratorio con la consapevolezza che questo rappresenta oggi, più che mai, un nodo disciplinare, politico, culturale e sociale di grandissima problematicità, spesso carico di pregiudizi di cui pensiamo di poter comprendere l’origine e le ragioni. Sappiamo, con grande chiarezza, che la discussione e il confronto fra architetti e istituzioni, in particolare quelle preposte alla tutela del patrimonio storico e ambientale, ha alimentato da decenni polemiche, a volte pretestuose. Il caso di Palermo rappresenta certamente la cartina di tornasole di un clima culturale che continua a segnare lo sviluppo spesso incerto e contraddittorio delle città italiane. L’obbiettivo quindi del Laboratorio è stato quello di proporsi come campo di azione per verificare modalità d’intervento misurate e attente, ma capaci di farsi interpreti dei nuovi bisogni.

Melluso, V. (2014). Non c'è forma che non si trasformi. Palermo, città come esperimento. In A. Sciascia (a cura di), ... nella continuità. La didattica del progetto a Palermo architettura, interni, paesaggio (pp. 373-389). Roma : Aracne.

Non c'è forma che non si trasformi. Palermo, città come esperimento

MELLUSO, Vincenzo
2014-01-01

Abstract

Non c’è forma che si trasformi. È una formulazione emblematica che ha dato slancio all’attività di studio e didattica che ha visto impegnati gli studenti del Laboratorio_5 nell’arco degli ultimi anni e che ha trovato nella struttura urbana di Palermo un significativo campo d’indagine progettuale. Si è voluto, infatti, orientare l’attenzione verso la realtà della città siciliana, in particolare in aree poste lungo i margini del suo centro storico, per affermare la necessità - ancora una volta - di una operazione decisa, capace di proseguire in quella ricca e articolata “metamorfosi”. Per secoli, infatti, Palermo ha registrato una sequenza di sovrapposizioni e inserimenti che hanno avuto la forza di fare dialogare il “vecchio” con il “nuovo”, il paesaggio con la città, attraverso azioni virtuose, attente interpreti delle istanze della modernità. Si è avviato quindi un’azione attraverso l’attività di progettazione del Laboratorio con la consapevolezza che questo rappresenta oggi, più che mai, un nodo disciplinare, politico, culturale e sociale di grandissima problematicità, spesso carico di pregiudizi di cui pensiamo di poter comprendere l’origine e le ragioni. Sappiamo, con grande chiarezza, che la discussione e il confronto fra architetti e istituzioni, in particolare quelle preposte alla tutela del patrimonio storico e ambientale, ha alimentato da decenni polemiche, a volte pretestuose. Il caso di Palermo rappresenta certamente la cartina di tornasole di un clima culturale che continua a segnare lo sviluppo spesso incerto e contraddittorio delle città italiane. L’obbiettivo quindi del Laboratorio è stato quello di proporsi come campo di azione per verificare modalità d’intervento misurate e attente, ma capaci di farsi interpreti dei nuovi bisogni.
2014
Settore ICAR/14 - Composizione Architettonica E Urbana
Melluso, V. (2014). Non c'è forma che non si trasformi. Palermo, città come esperimento. In A. Sciascia (a cura di), ... nella continuità. La didattica del progetto a Palermo architettura, interni, paesaggio (pp. 373-389). Roma : Aracne.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
laboratorio 5 02.pdf

accesso aperto

Descrizione: testo ed immagini
Dimensione 6.44 MB
Formato Adobe PDF
6.44 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/130019
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact