A partire dal concetto di “eterotopia”, elaborato da Michel Foucauld, il testo indaga la dimensione immaginativa ed emotiva dello spazio, legata al modo in cui l’individuo, nel suo comportamento sociale, rappresenta e organizza la realtà in cui vive. Lo spazio emozionale si configura così come “soglia”, luogo di transizione tra reale e irreale, aprendo inusitati intrecci tra arte del discorso e del costruire, tra retorica e architettura.
Di Stefano, E. (2015). Tracce d’interni. Spazi, oggetti e categorie estetiche. In S. Giunta (a cura di), Viste dagli interni. Brevi percorsi in 3500 battute (pp. 27-29). Geraci Siculo : Arianna.
Tracce d’interni. Spazi, oggetti e categorie estetiche
DI STEFANO, Elisabetta
2015-01-01
Abstract
A partire dal concetto di “eterotopia”, elaborato da Michel Foucauld, il testo indaga la dimensione immaginativa ed emotiva dello spazio, legata al modo in cui l’individuo, nel suo comportamento sociale, rappresenta e organizza la realtà in cui vive. Lo spazio emozionale si configura così come “soglia”, luogo di transizione tra reale e irreale, aprendo inusitati intrecci tra arte del discorso e del costruire, tra retorica e architettura.File | Dimensione | Formato | |
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