La rubrica Costruzioni nel primo numero della prima annata del periodico L’architettura. Cronache e storia, fondato da Bruno Zevi nel 1955, riporta una sintetica quanto problematica presentazione di Giuseppe Samonà relativa alla realizzazione, nella città balneare di Mondello (Palermo), di una prestigiosa fabbrica a destinazione alberghiera davvero emblematica degli anni della Ricostruzione. Il complesso alberghiero descritto e commentato con asciutta prosa oggettiva, eppure tutt’altro che laconica, da un Samonà già arbitro del rinnovamento della didattica di architettura (anche in relazione alla sua, quasi carismatica e assai autonoma, direzione dell’Istituto universitario di Architettura di Venezia e alla conseguente nascita della “Scuola di Venezia”) e fra i principali attori della svolta nella cultura del progettodell’Italia post-bellica, è l’Hôtel Palace, progettato da Edoardo Caracciolo in collaborazione con Salvatore Armao, per i calcoli delle strutture in conglomerato cementizio armato, e con un piccolo gruppo di giovani assistenti. Sono passati ben quattro anni dall’inaugurazione dell’edificio, costruito fra il 1949 e il 1951 dall’impresa Ghilardi (Palermo) per la locale Società industria alberghiera turistica (SIAT) che si avvale di Giuseppe Castellucci perla direzione dei lavori e di Luigi Orestano per l’arredamento e per alcune sistemazioni di interni ed esterni (oggi in parte modificati).
SESSA, E. (2014). L'Hotel Palace a Mondello. In Nicola Giuliano Leone (a cura di), Edoardo Caracciolo. Urbanistica, architettura, storia (a cura di Nicola Giuliano Leone) (pp. 28-39). Milano : Franco Angeli Editore.
L'Hotel Palace a Mondello
SESSA, Ettore
2014-01-01
Abstract
La rubrica Costruzioni nel primo numero della prima annata del periodico L’architettura. Cronache e storia, fondato da Bruno Zevi nel 1955, riporta una sintetica quanto problematica presentazione di Giuseppe Samonà relativa alla realizzazione, nella città balneare di Mondello (Palermo), di una prestigiosa fabbrica a destinazione alberghiera davvero emblematica degli anni della Ricostruzione. Il complesso alberghiero descritto e commentato con asciutta prosa oggettiva, eppure tutt’altro che laconica, da un Samonà già arbitro del rinnovamento della didattica di architettura (anche in relazione alla sua, quasi carismatica e assai autonoma, direzione dell’Istituto universitario di Architettura di Venezia e alla conseguente nascita della “Scuola di Venezia”) e fra i principali attori della svolta nella cultura del progettodell’Italia post-bellica, è l’Hôtel Palace, progettato da Edoardo Caracciolo in collaborazione con Salvatore Armao, per i calcoli delle strutture in conglomerato cementizio armato, e con un piccolo gruppo di giovani assistenti. Sono passati ben quattro anni dall’inaugurazione dell’edificio, costruito fra il 1949 e il 1951 dall’impresa Ghilardi (Palermo) per la locale Società industria alberghiera turistica (SIAT) che si avvale di Giuseppe Castellucci perla direzione dei lavori e di Luigi Orestano per l’arredamento e per alcune sistemazioni di interni ed esterni (oggi in parte modificati).File | Dimensione | Formato | |
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