Inserito nella terra, spezzato da squarci che lo avvicinano ai resti archeologici, il nuovo complesso riprende e riassume la sacralità antica che raccoglie dal territorio stratificato nel tempo. E la proietta, riorientando quel ponderoso carico di storia, verso la prospettiva della speranza cristiana. Con un gesto che fa della progettazione decostruttiva, l'anelito alla riconciliazione tra le epoche, le culture, le tracce delle civiltà mediterranee.
PELLITTERI, G. (2014). Tra ulivi e templi dorici. La chiesa di San Gregorio ad Agrigento. THEMA, 3, 22-25.
Tra ulivi e templi dorici. La chiesa di San Gregorio ad Agrigento
PELLITTERI, Giuseppe
2014-01-01
Abstract
Inserito nella terra, spezzato da squarci che lo avvicinano ai resti archeologici, il nuovo complesso riprende e riassume la sacralità antica che raccoglie dal territorio stratificato nel tempo. E la proietta, riorientando quel ponderoso carico di storia, verso la prospettiva della speranza cristiana. Con un gesto che fa della progettazione decostruttiva, l'anelito alla riconciliazione tra le epoche, le culture, le tracce delle civiltà mediterranee.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
THEMA-numero-tre_Pellitteri.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo
Dimensione
1.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.54 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.