La scuola costituisce un luogo privilegiato -certamente una delle esperienze centrali nella vita dei giovani- di inserimento sociale, di partecipazione e di confronto; ma soprattutto si pone come banco di prova per la costruzione del sé, dei propri valori, dei propri modi di rapportarsi al mondo circostante, delle proprie strategie per affrontare la realtà, della propria autostima, delle aspettative di efficacia. Le nuove tecnologie costituiscono delle risorse di cui non si può fare a meno. Ma quando i ragazzi, non riuscendo a stabilire una relazione fiduciaria con i loro insegnanti, si chiudono in una dimensione quasi “de-realistica” corrono il rischio di restare in balia dei media, di non usare costruttivamente le nuove tecnologie e quindi di non sviluppare la loro creatività. Il paradigma didattico basato sulla semplice trasmissione culturale va sostituito con quello della rielaborazione personale delle tradizioni culturali ereditate. Allo stesso tempo occorre un'organizzazione dell’insegnamento scolastico che aiuti a superare la frammentazione della conoscenza e ad integrare le discipline in nuovi quadri d'insieme. Il volume si prefigge lo scopo di far riflettere gli educatori sul significato della virtù della saggezza o prudenza in età giovanile, di individuarne le principali componenti ed esplicitare in che modo sia possibile aiutare gli adolescenti ad acquisirla in misura adeguata alla loro età.
La Marca, A. (2014). Competenza digitale e saggezza a scuola. Brescia : La Scuola.
Competenza digitale e saggezza a scuola
LA MARCA, Alessandra
2014-01-01
Abstract
La scuola costituisce un luogo privilegiato -certamente una delle esperienze centrali nella vita dei giovani- di inserimento sociale, di partecipazione e di confronto; ma soprattutto si pone come banco di prova per la costruzione del sé, dei propri valori, dei propri modi di rapportarsi al mondo circostante, delle proprie strategie per affrontare la realtà, della propria autostima, delle aspettative di efficacia. Le nuove tecnologie costituiscono delle risorse di cui non si può fare a meno. Ma quando i ragazzi, non riuscendo a stabilire una relazione fiduciaria con i loro insegnanti, si chiudono in una dimensione quasi “de-realistica” corrono il rischio di restare in balia dei media, di non usare costruttivamente le nuove tecnologie e quindi di non sviluppare la loro creatività. Il paradigma didattico basato sulla semplice trasmissione culturale va sostituito con quello della rielaborazione personale delle tradizioni culturali ereditate. Allo stesso tempo occorre un'organizzazione dell’insegnamento scolastico che aiuti a superare la frammentazione della conoscenza e ad integrare le discipline in nuovi quadri d'insieme. Il volume si prefigge lo scopo di far riflettere gli educatori sul significato della virtù della saggezza o prudenza in età giovanile, di individuarne le principali componenti ed esplicitare in che modo sia possibile aiutare gli adolescenti ad acquisirla in misura adeguata alla loro età.File | Dimensione | Formato | |
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