Introduzione: La letteratura internazionale sul ruolo delle esperienze infantili nella strutturazione della personalità adulta riconosce l’impatto a lungo termine di situazioni traumatiche precoci (Bifulco, Moran, 1998; Fonagy et al, 2002; Giannone et al, 2011). Le diverse tipologie di abuso (emotivo, fisico e sessuale) vissute nella prima infanzia possono aumentare lo strutturarsi in età adulta di problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti e condizioni di dipendenza (Dube et al., 2003; Huang et al, 2011; Lansford et al., 2010; Pederson et al, 2008). Risulta pertanto importante l’approfondimento delle condizioni di sviluppo che sottostanno allo strutturarsi di tali patologie. La Childhood Experience of Care and Abuse (CECA) Interview (Bifulco et al., 1994; Giannone, Schimmenti et al., 2011) permette una accurata valutazione di tali condizioni, consentendo sia l’analisi in profondità dei contesti di sviluppo, sia la rilevazione di indicatori empirici delle esperienze infantili. Metodo: Un gruppo di 25 tossicodipendenti, in trattamento in Comunità, è stato intervistato con la CECA, che prevede la valutazione di 6 tipologie di maltrattamento/abuso e di variabili dei contesti di accudimento. Il contributo propone i primi risultati sulla presenza e qualità delle esperienze traumatiche rilevate nel gruppo e frammenti di narrazioni dalle interviste. Risultati: Non sono state rilevate categorie di maltrattamento/abuso prevalenti e ricorsive, ma la maggior parte dei soggetti ha esperito situazioni traumatiche infantili di grave intensità. La lettura clinica delle interviste ne fa cogliere l’impatto sulla vita dei soggetti e offre nuovi spunti per la comprensione del contesti maltrattanti e le loro ricadute. Conclusioni: Strumenti come la CECA, in grado di coniugare criteri empirici e approccio clinico, aprono la possibilità di percorsi di studio sempre più articolati e approfonditi, e sul piano dei dati empirici e su quello della riflessione teorico-clinica.

Giannone, F., Infurna, M.R., Guarnaccia, C. (2014). Esperienze sfavorevoli infantili e dipendenza da sostanze: contesti di vita e narrazioni nella CECA interview. In Atti del XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA, AIP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA, Napoli, 27-29 settembre 2013 Università degli studi di Napoli Federico II, FRIDERICIANA EDITRICE UNIVERSITARIA.

Esperienze sfavorevoli infantili e dipendenza da sostanze: contesti di vita e narrazioni nella CECA interview

GIANNONE, Francesca;INFURNA, Maria Rita;GUARNACCIA, Cinzia
2014-01-01

Abstract

Introduzione: La letteratura internazionale sul ruolo delle esperienze infantili nella strutturazione della personalità adulta riconosce l’impatto a lungo termine di situazioni traumatiche precoci (Bifulco, Moran, 1998; Fonagy et al, 2002; Giannone et al, 2011). Le diverse tipologie di abuso (emotivo, fisico e sessuale) vissute nella prima infanzia possono aumentare lo strutturarsi in età adulta di problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti e condizioni di dipendenza (Dube et al., 2003; Huang et al, 2011; Lansford et al., 2010; Pederson et al, 2008). Risulta pertanto importante l’approfondimento delle condizioni di sviluppo che sottostanno allo strutturarsi di tali patologie. La Childhood Experience of Care and Abuse (CECA) Interview (Bifulco et al., 1994; Giannone, Schimmenti et al., 2011) permette una accurata valutazione di tali condizioni, consentendo sia l’analisi in profondità dei contesti di sviluppo, sia la rilevazione di indicatori empirici delle esperienze infantili. Metodo: Un gruppo di 25 tossicodipendenti, in trattamento in Comunità, è stato intervistato con la CECA, che prevede la valutazione di 6 tipologie di maltrattamento/abuso e di variabili dei contesti di accudimento. Il contributo propone i primi risultati sulla presenza e qualità delle esperienze traumatiche rilevate nel gruppo e frammenti di narrazioni dalle interviste. Risultati: Non sono state rilevate categorie di maltrattamento/abuso prevalenti e ricorsive, ma la maggior parte dei soggetti ha esperito situazioni traumatiche infantili di grave intensità. La lettura clinica delle interviste ne fa cogliere l’impatto sulla vita dei soggetti e offre nuovi spunti per la comprensione del contesti maltrattanti e le loro ricadute. Conclusioni: Strumenti come la CECA, in grado di coniugare criteri empirici e approccio clinico, aprono la possibilità di percorsi di studio sempre più articolati e approfonditi, e sul piano dei dati empirici e su quello della riflessione teorico-clinica.
2013
XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA
Napoli, Italia
27-29 settembre 2013
2014
1
Giannone, F., Infurna, M.R., Guarnaccia, C. (2014). Esperienze sfavorevoli infantili e dipendenza da sostanze: contesti di vita e narrazioni nella CECA interview. In Atti del XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA, AIP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA, Napoli, 27-29 settembre 2013 Università degli studi di Napoli Federico II, FRIDERICIANA EDITRICE UNIVERSITARIA.
Proceedings (atti dei congressi)
Giannone, F; Infurna, MR; Guarnaccia, C
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