Introduzione In connessione con i cambiamenti socio-antropologici che caratterizzano la nostra epoca post-moderna, si è proposto il concetto di disidentità (Ferraro, Lo Verso, 2007, 2008; Ferraro, 2011; Ferraro, Giannone, Lo Verso, 2012) come chiave di lettura della condizione esistenziale espressa oggi da molti giovani-adulti e come cartina di tornasole rispetto all’affermarsi di nuovi quadri psicopatologici. Lo studio analizza i vissuti legati al tema della disidentità, per individuarne le forme d’espressione e valutare le capacità del gruppo d’intervenire su di essi. Metodo In 3 focus group (21 giovani adulti) a conduzione psicodinamica, sono stati somministrati prima e dopo l’esperienza di gruppo, test che esplorano alcuni livelli di organizzazione dell’identità: differenziazione del sé (DSI-R, Skowron, Fiedlander, 1998; Skowron, Schmitt, 2003), modalità relazionali (IIP, Horowitz et al., 1988), autostima (R-SES (Rosenberg, 1965; Prezza, Trombaccia, 1997), eventuali sofferenze psichiche, con particolare riguardo agli ambiti relazionali e lavorativi (OQ-45, Lambert et al., 1996; Lo Coco et al., 2006). Per i processi di gruppo (pre-post), sono stati utilizzati: GQ (Bormann, et al., 2011 ), CALPAS-group (Gaston, Marmar, 1993), GMLCS (Piper et al., 1983). Sono state condotte analisi descrittive e di associazione. Risultati Cambiamenti positivi significativi emergono in diversi aspetti indagati. Molti sono significativamente associati tra loro. Il processo dei gruppi rivela un crescendo di coesione e alleanza. Meno numerose ma interessanti sono le associazioni tra gli indici di processo e quelli di esito. Conclusioni Lo studio ha consentito d’individuare componenti empiriche utili alla prosecuzione della riflessione clinica sulla disidentità. I risultati consentono anche approfondimenti sul set(ting) gruppale, come esperienza sociale favorevolmente associata al miglioramento delle condizioni indagate.
Ferraro, A.M., Mineo, C., Giannone, F. (2013). GRUPPI, GIOVANI ADULTI E DISIDENTITÀ. In XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Dinamica e Clinica dell’AIP Associazione Italiana di Psicologia, Napoli, 27-29 Settembre. (pp.47-47). Napoli : Fridericiana Editrice Universitaria.
GRUPPI, GIOVANI ADULTI E DISIDENTITÀ
FERRARO, Anna Maria;GIANNONE, Francesca
2013-01-01
Abstract
Introduzione In connessione con i cambiamenti socio-antropologici che caratterizzano la nostra epoca post-moderna, si è proposto il concetto di disidentità (Ferraro, Lo Verso, 2007, 2008; Ferraro, 2011; Ferraro, Giannone, Lo Verso, 2012) come chiave di lettura della condizione esistenziale espressa oggi da molti giovani-adulti e come cartina di tornasole rispetto all’affermarsi di nuovi quadri psicopatologici. Lo studio analizza i vissuti legati al tema della disidentità, per individuarne le forme d’espressione e valutare le capacità del gruppo d’intervenire su di essi. Metodo In 3 focus group (21 giovani adulti) a conduzione psicodinamica, sono stati somministrati prima e dopo l’esperienza di gruppo, test che esplorano alcuni livelli di organizzazione dell’identità: differenziazione del sé (DSI-R, Skowron, Fiedlander, 1998; Skowron, Schmitt, 2003), modalità relazionali (IIP, Horowitz et al., 1988), autostima (R-SES (Rosenberg, 1965; Prezza, Trombaccia, 1997), eventuali sofferenze psichiche, con particolare riguardo agli ambiti relazionali e lavorativi (OQ-45, Lambert et al., 1996; Lo Coco et al., 2006). Per i processi di gruppo (pre-post), sono stati utilizzati: GQ (Bormann, et al., 2011 ), CALPAS-group (Gaston, Marmar, 1993), GMLCS (Piper et al., 1983). Sono state condotte analisi descrittive e di associazione. Risultati Cambiamenti positivi significativi emergono in diversi aspetti indagati. Molti sono significativamente associati tra loro. Il processo dei gruppi rivela un crescendo di coesione e alleanza. Meno numerose ma interessanti sono le associazioni tra gli indici di processo e quelli di esito. Conclusioni Lo studio ha consentito d’individuare componenti empiriche utili alla prosecuzione della riflessione clinica sulla disidentità. I risultati consentono anche approfondimenti sul set(ting) gruppale, come esperienza sociale favorevolmente associata al miglioramento delle condizioni indagate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.