RESTAURO ANNO ZERO Il varo della prima Carta italiana del restauro nel 1882 a seguito delle proteste internazionali contro la falsificazione della Basilica di San Marco a Venezia

The title of the book Restoration Year Zero wants to emphasize that the turning point, as a result of international protests and the resulting new provisions with philological and historicist ministerial address is set to the restoration in Italy , resulting in a new cultural season in which seals the universal value of the historical and artistic treasures. In the practice of restoration , this period represents the initial location for the recognition the importance of conservation of matter of the artwork and then the absolute quality and authenticity as essential. could ensue the actual start of a path consistent and virtuous, but did not never found full expression . The research has made use mainly of the study of documents collected archives have revealed that a massive amount of news on more than two Centuries of interventions in the Basilica of San Marco. The selection of critical arguments presented aims to provide a comprehensive picture of the events, presenting significant episodes and examples of ways around the interpret the restoration, the techniques used and the outcomes achieved. The study examined the views expressed by the protagonists who, at the end nineteenth century, took an active part in the debate on the restoration of monuments, and has focused on the action taken, among others, by Ruskin, Boito, Bongioannini , revealing new aspects that induce changes in the interpretation the history of restoration, offering new interpretations for determine its evolution.

Il titolo del volume Restauro anno zero vuole sottolineare la svolta che, in conseguenza delle proteste internazionali e delle derivanti nuove disposizioni ministeriali con indirizzo storicistico e filologico, viene imposta al restauro in Italia, determinando una nuova stagione culturale in cui si suggella il valore universale delle testimonianze storico-artistiche. Nella pratica del restauro, quel periodo rappresenta il percorso iniziale per il riconoscimento della importanza della conservazione della materia dell’opera d’arte e quindi della autenticità come qualità assoluta e imprescindibile. Poteva scaturirne l’avviamento concreto di un cammino coerente e virtuoso, che però non ha mai trovato piena affermazione. La ricerca si è avvalsa prevalentemente dello studio di documenti raccolti negli archivi che hanno svelato un’imponente quantità di notizie su oltre due secoli d’interventi nella Basilica di San Marco. La selezione critica degli argomenti esposti mira ad offrire un quadro esauriente degli avvenimenti, presentando episodi significativi ed esemplificativi intorno alle maniere di interpretare il restauro, alle tecniche impiegate e agli esiti raggiunti. Lo studio ha esaminato le posizioni espresse dai protagonisti che, sul finire dell’Ottocento, hanno preso parte attiva al dibattito sul restauro dei monumenti, ed ha messo a fuoco l’azione svolta, tra gli altri, da Ruskin, Boito, Bongioannini, rivelando aspetti inediti che inducono cambiamenti nella interpretazione della storia del restauro, offrendo nuove chiavi di lettura per determinarne l’evoluzione.