Il tema della partecipazione dei cittadini nei processi di trasformazione della città e del territorio è di grande interesse e attualità nel dibattito su temi urbanistici. Dopo decenni fallimentari nelle politiche di gestione del territorio, non esenti da derive privatistiche, è indispensabile la collaborazione con la collettività. A tal fine, sono stati delineati dei percorsi disciplinari contenenti diversi tracciati teorici e sperimentali, individuati approcci progettuali e comunicativi alternativi, tali da consentire ai cittadini di essere parte attiva nella costruzione di politiche pubbliche - in particolare in quelle urbanistiche - essendone peraltro gli unici destinatari. Le pratiche partecipative sono di vario genere e la corretta individuazione consente alla cittadinanza di acquisire il massimo della informazione e consapevolezza, fornendo anche strumenti – in tempi e modi diversi dalla classica espressione del voto – che permettano di manifestare sull’operato pubblico giudizi di consenso, dissenso, ovvero la proposizione di soluzioni alternative alle più disparate problematiche. Oggetto di studio della presente pubblicazione è l’utilizzo di uno dei tanti modelli partecipativi, presenti nel panorama internazionale e nazionale della pianificazione.
Cilona, T. (2013). Sviluppo delle città. Action planning e processi partecipativi.. Agrigento : CEPASA.
Sviluppo delle città. Action planning e processi partecipativi.
CILONA, Teresa
2013-01-01
Abstract
Il tema della partecipazione dei cittadini nei processi di trasformazione della città e del territorio è di grande interesse e attualità nel dibattito su temi urbanistici. Dopo decenni fallimentari nelle politiche di gestione del territorio, non esenti da derive privatistiche, è indispensabile la collaborazione con la collettività. A tal fine, sono stati delineati dei percorsi disciplinari contenenti diversi tracciati teorici e sperimentali, individuati approcci progettuali e comunicativi alternativi, tali da consentire ai cittadini di essere parte attiva nella costruzione di politiche pubbliche - in particolare in quelle urbanistiche - essendone peraltro gli unici destinatari. Le pratiche partecipative sono di vario genere e la corretta individuazione consente alla cittadinanza di acquisire il massimo della informazione e consapevolezza, fornendo anche strumenti – in tempi e modi diversi dalla classica espressione del voto – che permettano di manifestare sull’operato pubblico giudizi di consenso, dissenso, ovvero la proposizione di soluzioni alternative alle più disparate problematiche. Oggetto di studio della presente pubblicazione è l’utilizzo di uno dei tanti modelli partecipativi, presenti nel panorama internazionale e nazionale della pianificazione.File | Dimensione | Formato | |
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