La Fontana Pretoria è stata studiata secondo il metodo “globale” della storia dell’arte, ovvero partendo dallo studio dei materiali e delle tecniche, degli stili, delle iconografie e dell’iconologia. Si è condotto un esame puntuale su Francesco Camilliani, scultore principale della Fontana Pretoria, mettendo in luce le componenti classicistiche all’interno del manierismo della fontana. Si è pubblicato un manoscritto inedito del 1709 di Padre Biagio Di Benedetto che reintrepreta in chiave esoterico-egittizzante la Fontana Pretoria. Esemplare è la lettura che Padre Di Benedetto diede di una statua di un fiume, da lui chiamata Nilo. In altre parole, il Nilo e l’Egitto erano presenti a Palermo nella cultura figurativa settecentesca.
LA MONICA, M. (2006). La Fontana Pretoria di Palermo. Analisi stilistica e nuovo commento. PALERMO : Pitti.
La Fontana Pretoria di Palermo. Analisi stilistica e nuovo commento
LA MONICA, Marcella
2006-01-01
Abstract
La Fontana Pretoria è stata studiata secondo il metodo “globale” della storia dell’arte, ovvero partendo dallo studio dei materiali e delle tecniche, degli stili, delle iconografie e dell’iconologia. Si è condotto un esame puntuale su Francesco Camilliani, scultore principale della Fontana Pretoria, mettendo in luce le componenti classicistiche all’interno del manierismo della fontana. Si è pubblicato un manoscritto inedito del 1709 di Padre Biagio Di Benedetto che reintrepreta in chiave esoterico-egittizzante la Fontana Pretoria. Esemplare è la lettura che Padre Di Benedetto diede di una statua di un fiume, da lui chiamata Nilo. In altre parole, il Nilo e l’Egitto erano presenti a Palermo nella cultura figurativa settecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.