Fra le carte lasciate inedite da Luca Robertini (Genova, 18 maggio 1962 - Genova, 28 giugno 1997) dopo la morte prematura, si trova la trad. ital. (la prima in assoluto, nella nostra lingua) dei libri I e II del «Liber miraculorum sancte Fidis» di Bernardo d’Angers (nell’ediz. del 1994 dell’opera agiografica, curata dallo stesso Robertini, veniva infatti fornito solo il testo latino). La trad. ital., con testo lat. a fronte, è stata pubblicata a cura di Luigi G.G. Ricci. All’ediz. dei libri I-II del «Liber miraculorum sancte Fidis» di Bernardo d’Angers è premessa un’ampia Introduzione (pp. 1-68), suddivisa in due sezioni, la prima di taglio filologico, la seconda di carattere storico-letterario. All’introduzione segue il testo dei libri I-II (i soli redatti da Bernardo d’Angers) del «Liber miraculorum sancte Fidis» (pp. 69-285). L’ediz., che presenta a fronte la trad. ital. inedita di Luca Robertini, è accompagnata da una fascia di apparato nella quale sono registrate le varianti più significative. Il libro I (pp. 72-221), che è di gran lunga il più ampio, comprende la lettera dedicatoria a Fulberto di Chartres («Epistola ad domnum Fulbertum, Carnotarum episcopum»), ben 33 «miracula», in genere molto ampi e dettagliati, e, in conclusione, l’epistola all’abate Adalgerio e ai monaci di Conques («Epistola abbati vel monachis destinata, que primi libri habetur clausula»). Il libro II (pp. 222-285), più breve, comprende invece 15 «miracula». Amplissimo è il commento (pp. 287-352), attento agli aspetti storici, stilistici, linguistici e compositivi (nonché, ovviamente, agli echi degli "auctores" e degli scrittori cristiani, tardoantichi e medievali) di ciascun «miraculum» analizzato. Segue quindi una Bibliografia (pp. 353-375), comprendente 403 titoli, suddivisi in quattro sezioni (edizioni di testi latini, vite anonime, edizioni di documenti, bibliografia generale). Gli indici comprendono, infine, l’Indice lessicale (pp. 377-379), l’Indice geografico (pp. 381-382), l’Indice dei personaggi (pp. 383-385), l’Indice degli autori (pp. 386-390) e l’Indice delle citazioni bibliche (pp. 392-393).
BISANTI, A. (2013). Recensione a: Bernardo d'Angers, Liber miraculorum sancte Fidis. Il racconto dei prodigi di una santa bambina, a cura di L. Robertini, ediz. postuma a cura di L.G.G. Ricci, Firenze 2010 (in «Studi Medievali», n.s., 54,1, 2013) [Altro].
Recensione a: Bernardo d'Angers, Liber miraculorum sancte Fidis. Il racconto dei prodigi di una santa bambina, a cura di L. Robertini, ediz. postuma a cura di L.G.G. Ricci, Firenze 2010 (in «Studi Medievali», n.s., 54,1, 2013)
BISANTI, Armando
2013-01-01
Abstract
Fra le carte lasciate inedite da Luca Robertini (Genova, 18 maggio 1962 - Genova, 28 giugno 1997) dopo la morte prematura, si trova la trad. ital. (la prima in assoluto, nella nostra lingua) dei libri I e II del «Liber miraculorum sancte Fidis» di Bernardo d’Angers (nell’ediz. del 1994 dell’opera agiografica, curata dallo stesso Robertini, veniva infatti fornito solo il testo latino). La trad. ital., con testo lat. a fronte, è stata pubblicata a cura di Luigi G.G. Ricci. All’ediz. dei libri I-II del «Liber miraculorum sancte Fidis» di Bernardo d’Angers è premessa un’ampia Introduzione (pp. 1-68), suddivisa in due sezioni, la prima di taglio filologico, la seconda di carattere storico-letterario. All’introduzione segue il testo dei libri I-II (i soli redatti da Bernardo d’Angers) del «Liber miraculorum sancte Fidis» (pp. 69-285). L’ediz., che presenta a fronte la trad. ital. inedita di Luca Robertini, è accompagnata da una fascia di apparato nella quale sono registrate le varianti più significative. Il libro I (pp. 72-221), che è di gran lunga il più ampio, comprende la lettera dedicatoria a Fulberto di Chartres («Epistola ad domnum Fulbertum, Carnotarum episcopum»), ben 33 «miracula», in genere molto ampi e dettagliati, e, in conclusione, l’epistola all’abate Adalgerio e ai monaci di Conques («Epistola abbati vel monachis destinata, que primi libri habetur clausula»). Il libro II (pp. 222-285), più breve, comprende invece 15 «miracula». Amplissimo è il commento (pp. 287-352), attento agli aspetti storici, stilistici, linguistici e compositivi (nonché, ovviamente, agli echi degli "auctores" e degli scrittori cristiani, tardoantichi e medievali) di ciascun «miraculum» analizzato. Segue quindi una Bibliografia (pp. 353-375), comprendente 403 titoli, suddivisi in quattro sezioni (edizioni di testi latini, vite anonime, edizioni di documenti, bibliografia generale). Gli indici comprendono, infine, l’Indice lessicale (pp. 377-379), l’Indice geografico (pp. 381-382), l’Indice dei personaggi (pp. 383-385), l’Indice degli autori (pp. 386-390) e l’Indice delle citazioni bibliche (pp. 392-393).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.