Nel presente lavoro si riferisce di una sperimentazione condotta su travi reticolari miste realizzate utilizzando un traliccio in acciaio preparato in stabilimento, avente come corrente inferiore un piatto metallico e come corrente superiore e aste di parete barre da c.a., successivamente annegato in un getto di calcestruzzo, ottenendo così una trave composta accaio-calcestruzzo. Per la specificità della tipologia, la trasmissione degli sforzi tra i due materiali non è assimilabile a quella delle travi composte tradizionalmente intese né a quella delle travi in c.a. La sperimentazione condotta attraverso prove di flessione su quattro punti ha avuto come scopo principale la valutazione della lunghezza di trasferimento aldilà della quale il piatto può essere considerato collaborante. Pertanto, oltre al rilievo della risposta in termini globali (carico-freccia) sono stati effettuate misure estensimetriche. Sulla collocazione degli estensimetri e sulle loro letture viene posta particolare attenzione in questo lavoro.
La Mendola, L., Colajanni, P., Lo Giudice, E., Gallo, M. (2011). ANALISI DELLE TENSIONI SU PIATTABANDE METALLICHE DI TRAVI RETICOLARI MISTE. In Atti del 40° convegno nazionale Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni (AIAS). Palermo.
ANALISI DELLE TENSIONI SU PIATTABANDE METALLICHE DI TRAVI RETICOLARI MISTE
LA MENDOLA, Lidia;COLAJANNI, Piero;
2011-01-01
Abstract
Nel presente lavoro si riferisce di una sperimentazione condotta su travi reticolari miste realizzate utilizzando un traliccio in acciaio preparato in stabilimento, avente come corrente inferiore un piatto metallico e come corrente superiore e aste di parete barre da c.a., successivamente annegato in un getto di calcestruzzo, ottenendo così una trave composta accaio-calcestruzzo. Per la specificità della tipologia, la trasmissione degli sforzi tra i due materiali non è assimilabile a quella delle travi composte tradizionalmente intese né a quella delle travi in c.a. La sperimentazione condotta attraverso prove di flessione su quattro punti ha avuto come scopo principale la valutazione della lunghezza di trasferimento aldilà della quale il piatto può essere considerato collaborante. Pertanto, oltre al rilievo della risposta in termini globali (carico-freccia) sono stati effettuate misure estensimetriche. Sulla collocazione degli estensimetri e sulle loro letture viene posta particolare attenzione in questo lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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