Il comportamento sotto carico delle travi prefabbricate reticolari miste prima della pubblicazione delle nuove norme tecniche sulle costruzioni, veniva solitamente interpretato in analogia a quello di travi in c.a o a quello di travi miste acciao-calcestruzzo classicamente intese. L’esplicito riferimento nelle attuali norme a questa tipologia che viene trattata in un capitolo a parte, ha fatto scaturire l’esigenza di chiarezza e come conseguenza la pubblicazione di Linee Guida emanate dal C.S.LL.PP. che classificano le diverse tipologie in tre categorie: a) strutture composte acciaio-calcestruzzo; b) strutture in c.a. o in c.a.p.; c) strutture non riconducibili alle due categorie precedenti, per le quali si rende necessaria la definizione di modelli specifici. Utilizzando quindi i risultati di indagini sperimentali presenti in letteratura, mirate alla comprensione delle modalità di trasmissione degli sforzi tra acciaio e calcestruzzo attraverso prove di push-out, in questo lavoro viene dapprima valutata l’efficacia dell’uso di modelli classici del cemento armato e delle travi miste, adattati alla tipologia di trave in esame; successivamente viene proposto un modello che tiene conto dell’effettiva geometria della trave.
Colajanni, P., La Mendola, L., Monaco, A. (2011). Modelli per l'interpretazione dei risultati di prove di push-out su travi reticolari miste.. In XIV convegno ANIDIS l'ingegneria sismica in italia (pp.1-10).
Modelli per l'interpretazione dei risultati di prove di push-out su travi reticolari miste.
COLAJANNI, Piero;LA MENDOLA, Lidia;MONACO, Alessia
2011-01-01
Abstract
Il comportamento sotto carico delle travi prefabbricate reticolari miste prima della pubblicazione delle nuove norme tecniche sulle costruzioni, veniva solitamente interpretato in analogia a quello di travi in c.a o a quello di travi miste acciao-calcestruzzo classicamente intese. L’esplicito riferimento nelle attuali norme a questa tipologia che viene trattata in un capitolo a parte, ha fatto scaturire l’esigenza di chiarezza e come conseguenza la pubblicazione di Linee Guida emanate dal C.S.LL.PP. che classificano le diverse tipologie in tre categorie: a) strutture composte acciaio-calcestruzzo; b) strutture in c.a. o in c.a.p.; c) strutture non riconducibili alle due categorie precedenti, per le quali si rende necessaria la definizione di modelli specifici. Utilizzando quindi i risultati di indagini sperimentali presenti in letteratura, mirate alla comprensione delle modalità di trasmissione degli sforzi tra acciaio e calcestruzzo attraverso prove di push-out, in questo lavoro viene dapprima valutata l’efficacia dell’uso di modelli classici del cemento armato e delle travi miste, adattati alla tipologia di trave in esame; successivamente viene proposto un modello che tiene conto dell’effettiva geometria della trave.File | Dimensione | Formato | |
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