Un comando di Stata può essere digitato tramite tastiera oppure lanciato da una finestra di dialogo, il cui scopo finale è quello di preparare la stringa del comando da eseguire. Le finestre di dialogo evitano di dover ricordare la sintassi dei comandi e di commettere errori nella loro digitazione. Tutti i comandi disponibili al momento dell’installazione di Stata, salvo rare eccezioni, dispongono di una relativa finestra di dialogo. Stata mette a disposizione un linguaggio di programmazione (dialog programming language) per la creazione delle finestre di dialogo. Nonostante la sua utilità, questo linguaggio di programmazione sembra essere poco utilizzato dagli utilizzatori di Stata e, infatti, la maggior parte dei comandi scritti dagli utenti vengono diffusi senza essere accompagnati da una corrispondente finestra di dialogo. Probabilmente molti utenti non ritengono particolarmente utile programmare le finestre di dialogo o sono scoraggiati dalla difficoltà di apprendere ed utilizzare un nuovo linguaggio di programmazione. Visua è un software RAD (rapid application development) che permette di creare facilmente e velocemente finestre di dialogo per Stata. Visua non è un comando di Stata, ma un software gratuito stand-alone scritto in C++. Mettendo a disposizione una comoda interfaccia punta e clicca, consente di posizionare bottoni, menu e altri controlli, di settarne le dimensioni e di impostare altri parametri della finestra di dialogo. Il codice della finestra di dialogo viene automaticamente generato da Visua e può essere immediatamente testato in Stata. Utilizzando Visua, l’utente risparmia molto lavoro di digitazione manuale delle istruzioni e riduce la probabilità di commettere errori di sintassi. Stata, dopo aver processato il codice di una finestra di dialogo e averne individuato un errore di sintassi, restituisce un messaggio di errore piuttosto generico e che spesso non fornisce indicazioni su come porre rimedio. Visua dispone di un debugger che facilita l’individuazione di eventuali problemi producendo messaggi di errore e avvertimenti (warnings) user-friendly e che danno informazioni più precise e indicative rispetto a quelle fornite da Stata. Le funzionalità di Visua possono essere arricchite attraverso plugin che vengono caricati all’avvio del software e che permettono di automatizzare operazioni riguardanti la creazione delle finestre di dialogo. Un plugin può essere utile, ad esempio, per creare rapidamente una griglia di caselle di spunta (checkbox) con un numero di righe e un numero colonne impostati dall’utente. I plugin possono essere programmati dagli utenti, nonché scambiati tra gli stessi. Le finestre di dialogo create in Visua possono essere salvate in file con estensione .vis, che sfruttano il formato xml. La possibilità di aprire e salvare file in formato xml rende più semplice il compito di creare comandi di Stata che generano file di Visua, permettendo quindi di realizzare soluzioni innovative in cui Visua si integra con Stata. Nella presentazione del software discuterò, oltre agli aspetti che sono stati qui brevemente descritti, anche la possibilità di integrare Stata e Visua per la creazione di interfacce per l’immissione di dati survey. Queste interfacce consentono l’inserimento dei codici relativi alle domande a risposta multipla, la gestione delle domande filtro e quindi la prevenzione dell’inserimento di risposte incoerenti. La progettazione di queste interfacce verrà utilizzata nella presentazione come “banco di prova” delle capacità di Visua. Visua si propone come software di corredo a Stata e come strumento di lavoro rivoluzionario per i programmatori. Visua intende cambiare il modo di utilizzare Stata e di aprire nuove possibilità di utilizzo.

Lo Magno, G.L. (2013). Visua 0.1 Beta [Software].

Visua 0.1 Beta

LO MAGNO, Giovanni Luca
2013-01-01

Abstract

Un comando di Stata può essere digitato tramite tastiera oppure lanciato da una finestra di dialogo, il cui scopo finale è quello di preparare la stringa del comando da eseguire. Le finestre di dialogo evitano di dover ricordare la sintassi dei comandi e di commettere errori nella loro digitazione. Tutti i comandi disponibili al momento dell’installazione di Stata, salvo rare eccezioni, dispongono di una relativa finestra di dialogo. Stata mette a disposizione un linguaggio di programmazione (dialog programming language) per la creazione delle finestre di dialogo. Nonostante la sua utilità, questo linguaggio di programmazione sembra essere poco utilizzato dagli utilizzatori di Stata e, infatti, la maggior parte dei comandi scritti dagli utenti vengono diffusi senza essere accompagnati da una corrispondente finestra di dialogo. Probabilmente molti utenti non ritengono particolarmente utile programmare le finestre di dialogo o sono scoraggiati dalla difficoltà di apprendere ed utilizzare un nuovo linguaggio di programmazione. Visua è un software RAD (rapid application development) che permette di creare facilmente e velocemente finestre di dialogo per Stata. Visua non è un comando di Stata, ma un software gratuito stand-alone scritto in C++. Mettendo a disposizione una comoda interfaccia punta e clicca, consente di posizionare bottoni, menu e altri controlli, di settarne le dimensioni e di impostare altri parametri della finestra di dialogo. Il codice della finestra di dialogo viene automaticamente generato da Visua e può essere immediatamente testato in Stata. Utilizzando Visua, l’utente risparmia molto lavoro di digitazione manuale delle istruzioni e riduce la probabilità di commettere errori di sintassi. Stata, dopo aver processato il codice di una finestra di dialogo e averne individuato un errore di sintassi, restituisce un messaggio di errore piuttosto generico e che spesso non fornisce indicazioni su come porre rimedio. Visua dispone di un debugger che facilita l’individuazione di eventuali problemi producendo messaggi di errore e avvertimenti (warnings) user-friendly e che danno informazioni più precise e indicative rispetto a quelle fornite da Stata. Le funzionalità di Visua possono essere arricchite attraverso plugin che vengono caricati all’avvio del software e che permettono di automatizzare operazioni riguardanti la creazione delle finestre di dialogo. Un plugin può essere utile, ad esempio, per creare rapidamente una griglia di caselle di spunta (checkbox) con un numero di righe e un numero colonne impostati dall’utente. I plugin possono essere programmati dagli utenti, nonché scambiati tra gli stessi. Le finestre di dialogo create in Visua possono essere salvate in file con estensione .vis, che sfruttano il formato xml. La possibilità di aprire e salvare file in formato xml rende più semplice il compito di creare comandi di Stata che generano file di Visua, permettendo quindi di realizzare soluzioni innovative in cui Visua si integra con Stata. Nella presentazione del software discuterò, oltre agli aspetti che sono stati qui brevemente descritti, anche la possibilità di integrare Stata e Visua per la creazione di interfacce per l’immissione di dati survey. Queste interfacce consentono l’inserimento dei codici relativi alle domande a risposta multipla, la gestione delle domande filtro e quindi la prevenzione dell’inserimento di risposte incoerenti. La progettazione di queste interfacce verrà utilizzata nella presentazione come “banco di prova” delle capacità di Visua. Visua si propone come software di corredo a Stata e come strumento di lavoro rivoluzionario per i programmatori. Visua intende cambiare il modo di utilizzare Stata e di aprire nuove possibilità di utilizzo.
2013
Lo Magno, G.L. (2013). Visua 0.1 Beta [Software].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/75926
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