Lo sconosciuto poeta Lucio Piccolo irrompe sulla scena letteraria italiana nel 1954, all’età di 51 anni, quando Eugenio Montale scopre quasi per caso i suoi Canti barocchi e decide di presentarli al convegno di San Pellegrino Terme. Il fascino musicale di quelle liriche piene di suggestioni letterarie e di immagini vivissime e la compagnia di un altro misterioso personaggio della colta nobiltà siciliana - il cugino Giuseppe Tomasi Principe di Lampedusa - conquistano immediatamente i più grandi scrittori e critici del momento. L’anziano ed eccentrico Cavaliere di Calanovella diventa all’improvviso un “caso” nazionale. Lucio Piccolo non si muove dalla campagna di Capo d’Orlando, nel messinese, dove vive insieme al fratello Casimiro, fotografo ed esoterico, e alla sorella Agata Giovanna, botanica e amministratrice del patrimonio familiare; ma l’isolata villa, diventa la meta di giornalisti e intellettuali curiosi di conoscere il poeta e il mondo evocato dai suoi versi. Un ritratto di Lucio Piccolo ricostruito attraverso il ricordo di V. Consolo, E. Bettiza, M.L. Spaziani, V. Ronsisvalle e G. Lanza Tomasi.
Barbaro, M., Battaglia, M. (2006). Lucio Piccolo. Mondo lirico [Video].
Lucio Piccolo. Mondo lirico
BARBARO, Marta;
2006-01-01
Abstract
Lo sconosciuto poeta Lucio Piccolo irrompe sulla scena letteraria italiana nel 1954, all’età di 51 anni, quando Eugenio Montale scopre quasi per caso i suoi Canti barocchi e decide di presentarli al convegno di San Pellegrino Terme. Il fascino musicale di quelle liriche piene di suggestioni letterarie e di immagini vivissime e la compagnia di un altro misterioso personaggio della colta nobiltà siciliana - il cugino Giuseppe Tomasi Principe di Lampedusa - conquistano immediatamente i più grandi scrittori e critici del momento. L’anziano ed eccentrico Cavaliere di Calanovella diventa all’improvviso un “caso” nazionale. Lucio Piccolo non si muove dalla campagna di Capo d’Orlando, nel messinese, dove vive insieme al fratello Casimiro, fotografo ed esoterico, e alla sorella Agata Giovanna, botanica e amministratrice del patrimonio familiare; ma l’isolata villa, diventa la meta di giornalisti e intellettuali curiosi di conoscere il poeta e il mondo evocato dai suoi versi. Un ritratto di Lucio Piccolo ricostruito attraverso il ricordo di V. Consolo, E. Bettiza, M.L. Spaziani, V. Ronsisvalle e G. Lanza Tomasi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.