Come è noto, la ricerca biologica nei vari campi fa sempre più riferimento alla struttura genetica degli urganismi, L'estrazione e il sequenziamento del DNA sono pratiche ormai di routine e. in tante secli "cientifiche, al riguardo, esistono laboratori ben attrezzati. In particolare. la moderna ricerca sistematica fa ampio riferimento alla caratterizzazione genetica degli organismi, Purtroppo, il DNA totale estratto. una volta utilizzato nelle indagini molecolari. spesso viene scartato per mancanza di un centro di deposito abilitato alla sua conservazione: questo rende impossibile-soprattutto quando nessun reperto de\l'organismo di riferimento è disponibile -sia la verifica della correttezza del risultato ottenuto. :,ia l'estensione dell"analisi dello stesso materiale biologico ad altri settori del DNA. È quindi ovvia l'utilità pratica e l'esigenza scientifica di banche di DNA che. oltre a servire da deposito documentativo per le ricerche effettuate, rendano rapidamente ed economicamente disponibili il materiale di studio per nuove ricerche sia di base che applicate. Banche che si prefiggono questi obiettivi sono in corso di organizzazione soprattutto nei paesi avanzati. La Rete Banche di DNA (membro fondatore della recentissima Rete Globale della Biodiversità Genomica, costituitasi in ottobre 20 l l) è stata creata nella primavera del 2007 in Germania. Divenuta internazionale nel febbraio 20 Il con l'adesione del Giardino botanico di New York. è cresciuta con una rapidità straordinaria. Oltre alle numerose collezioni di DNA animale e microbico, ad oggi giugno 2012ne fanno parte già 1] Banche del DNA di piante, distribuite in tutti i continenti: Botanìc Garden am! Botanica! Mliselll7l DNA Ban" di Berlino (Germania); P!al1t DNA Ban" di Seoul (Korea): Roya! Botanic Gardens Kell' DNA Bank cii Londra (UK): The New York Botanica! Garden DNA Bank di New York (USA): Tlze AlIstralion Plant DNA Ban" di Lismore (Australia): DNA Ballkillg at the lVlìssouri Bolanical Garden di Saint Louis (USA): DNA Ban" Bra~iliall Flora Species di Rio de Janeiro (Brasile): DNA Ban" di Kirstenbosch (Sud Africa): NIAS DNA Ballk di Osaka (Giappone); DNA Ban" or National Herbari/lill Nederlund di Leiden (Olanda): Triniry College DNA BOI1" di Dublino (Irlanda). L'assenza di analoghe inizi ati ve nel Bacino del ~1edìterraneo -area notoriamente ricca di fitodi vers ità ha reso necessario l'organizzazione in Sicilia di una Banca del DNA per la flora mediten'anea. Patrocinata dall·OPTIMA. questa Banca è stata insediata nella sede decentrata di Castelbuono. avendo ereditato il patrimonio di attrezzature acquisito grazie ad una delle misure del PIT-Sicilia "Sistema ::Vbdonie", La Banca di Castelbuono. si configura come struttura complementare deIrHerbariulI/ ,vfediterrallelllll Pal1o/'lilitalllill1 (pAL). dove verranno depositati gli obbligatori campioni di erbario corrispondenti e dove saranno gestiti i dati di provenienza e le relative immagini digitalizzate. Come servizio da rendere ai ricercatori del settore dietro rimborso spese conterrà pure materiali originali disponibili per l'estrazione del D~A su richiesta. Il progetto dell'Orto botanico ed HerbarÌl/ll1 iVlediterrallellll1 è sostenuto dal Dipartimento di Biologia ambientale e Biodiversità dell'Università di Palermo. dal Consorzio Universitario della Provincia di Palermo e dal Comune di Castelbuono.

Greuter, W., Raimondo, F.M., Scialabba, A., Spallino, R.E. (2012). Una banca del DNA della flora della regione mediterranea. In Atti del 107° Congresso della Società Botanica Italiana (pp.71-71). Dragoni (CE) : Imago Editrice s.r.l..

Una banca del DNA della flora della regione mediterranea

RAIMONDO, Francesco Maria;SCIALABBA, Anna;
2012-01-01

Abstract

Come è noto, la ricerca biologica nei vari campi fa sempre più riferimento alla struttura genetica degli urganismi, L'estrazione e il sequenziamento del DNA sono pratiche ormai di routine e. in tante secli "cientifiche, al riguardo, esistono laboratori ben attrezzati. In particolare. la moderna ricerca sistematica fa ampio riferimento alla caratterizzazione genetica degli organismi, Purtroppo, il DNA totale estratto. una volta utilizzato nelle indagini molecolari. spesso viene scartato per mancanza di un centro di deposito abilitato alla sua conservazione: questo rende impossibile-soprattutto quando nessun reperto de\l'organismo di riferimento è disponibile -sia la verifica della correttezza del risultato ottenuto. :,ia l'estensione dell"analisi dello stesso materiale biologico ad altri settori del DNA. È quindi ovvia l'utilità pratica e l'esigenza scientifica di banche di DNA che. oltre a servire da deposito documentativo per le ricerche effettuate, rendano rapidamente ed economicamente disponibili il materiale di studio per nuove ricerche sia di base che applicate. Banche che si prefiggono questi obiettivi sono in corso di organizzazione soprattutto nei paesi avanzati. La Rete Banche di DNA (membro fondatore della recentissima Rete Globale della Biodiversità Genomica, costituitasi in ottobre 20 l l) è stata creata nella primavera del 2007 in Germania. Divenuta internazionale nel febbraio 20 Il con l'adesione del Giardino botanico di New York. è cresciuta con una rapidità straordinaria. Oltre alle numerose collezioni di DNA animale e microbico, ad oggi giugno 2012ne fanno parte già 1] Banche del DNA di piante, distribuite in tutti i continenti: Botanìc Garden am! Botanica! Mliselll7l DNA Ban" di Berlino (Germania); P!al1t DNA Ban" di Seoul (Korea): Roya! Botanic Gardens Kell' DNA Bank cii Londra (UK): The New York Botanica! Garden DNA Bank di New York (USA): Tlze AlIstralion Plant DNA Ban" di Lismore (Australia): DNA Ballkillg at the lVlìssouri Bolanical Garden di Saint Louis (USA): DNA Ban" Bra~iliall Flora Species di Rio de Janeiro (Brasile): DNA Ban" di Kirstenbosch (Sud Africa): NIAS DNA Ballk di Osaka (Giappone); DNA Ban" or National Herbari/lill Nederlund di Leiden (Olanda): Triniry College DNA BOI1" di Dublino (Irlanda). L'assenza di analoghe inizi ati ve nel Bacino del ~1edìterraneo -area notoriamente ricca di fitodi vers ità ha reso necessario l'organizzazione in Sicilia di una Banca del DNA per la flora mediten'anea. Patrocinata dall·OPTIMA. questa Banca è stata insediata nella sede decentrata di Castelbuono. avendo ereditato il patrimonio di attrezzature acquisito grazie ad una delle misure del PIT-Sicilia "Sistema ::Vbdonie", La Banca di Castelbuono. si configura come struttura complementare deIrHerbariulI/ ,vfediterrallelllll Pal1o/'lilitalllill1 (pAL). dove verranno depositati gli obbligatori campioni di erbario corrispondenti e dove saranno gestiti i dati di provenienza e le relative immagini digitalizzate. Come servizio da rendere ai ricercatori del settore dietro rimborso spese conterrà pure materiali originali disponibili per l'estrazione del D~A su richiesta. Il progetto dell'Orto botanico ed HerbarÌl/ll1 iVlediterrallellll1 è sostenuto dal Dipartimento di Biologia ambientale e Biodiversità dell'Università di Palermo. dal Consorzio Universitario della Provincia di Palermo e dal Comune di Castelbuono.
18-set-2012
Congresso della Società Botanica Italiana
Benevento
18-22 Settembre 2012
107
2012
1
Greuter, W., Raimondo, F.M., Scialabba, A., Spallino, R.E. (2012). Una banca del DNA della flora della regione mediterranea. In Atti del 107° Congresso della Società Botanica Italiana (pp.71-71). Dragoni (CE) : Imago Editrice s.r.l..
Proceedings (atti dei congressi)
Greuter, W; Raimondo, FM; Scialabba, A; Spallino, RE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
banca dna (2).pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 104.87 kB
Formato Adobe PDF
104.87 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/74714
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact