Le metodologie dell’interpretation planning costituiscono ad oggi, per le realtà territoriali della Sicilia, un’occasione di approccio innovativo alle questioni del paesaggio che non è stata ancora colta in sede istituzionale. Negli ultimi anni, infatti, la Regione Siciliana, nel riattivare i processi di pianificazione paesaggistica, non ha fornito criteri univoci per definire in che modo gli obiettivi di qualità paesaggistica indicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio possano trasformarsi in concreti interventi di trasformazione e sviluppo. In questo contesto, tuttavia, sono state condotte alcune sperimentazioni nell’area del Partinicese, del Corleonese e dei Monti Sicani, sotto la responsabilità tecnica della Soprintendenza ai Bb.Cc.Aa. di Palermo e il coordinamento scientifico di Maurizio Carta, che hanno permesso di costruire un quadro di “temi di interpretazione” dei paesaggi locali sulla base di un quadro normativo di compatibilità paesaggistiche. Le “unità di interpretazione” individuate e il “tema di interpretazione” selezionato rappresentano, all’interno del processo di pianificazione paesaggistica, l’output propositivo e proattivo su cui costruire scenari di sviluppo condiviso. Il contributo valuta l’opportunità che le risorse culturali del territorio e il paesaggio possano giocare un ruolo trainante dello sviluppo di molti territori a sviluppo lento – come quelli oggetto del contributo – in cui l’assenza di consapevolezza delle potenzialità locali e dell’identità dei luoghi genera condizioni di conflitto che possono essere risolti solo attraverso azioni comunicative e dialogiche.
RONSIVALLE, D. (2009). Interpretare le risorse culturali: paesaggi in trasformazione nel partinicese, nel corleonese e sui monti sicani.. In Il progetto dell'urbanistica per il paesaggio. Bari : Adda.
Interpretare le risorse culturali: paesaggi in trasformazione nel partinicese, nel corleonese e sui monti sicani.
RONSIVALLE, Daniele
2009-01-01
Abstract
Le metodologie dell’interpretation planning costituiscono ad oggi, per le realtà territoriali della Sicilia, un’occasione di approccio innovativo alle questioni del paesaggio che non è stata ancora colta in sede istituzionale. Negli ultimi anni, infatti, la Regione Siciliana, nel riattivare i processi di pianificazione paesaggistica, non ha fornito criteri univoci per definire in che modo gli obiettivi di qualità paesaggistica indicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio possano trasformarsi in concreti interventi di trasformazione e sviluppo. In questo contesto, tuttavia, sono state condotte alcune sperimentazioni nell’area del Partinicese, del Corleonese e dei Monti Sicani, sotto la responsabilità tecnica della Soprintendenza ai Bb.Cc.Aa. di Palermo e il coordinamento scientifico di Maurizio Carta, che hanno permesso di costruire un quadro di “temi di interpretazione” dei paesaggi locali sulla base di un quadro normativo di compatibilità paesaggistiche. Le “unità di interpretazione” individuate e il “tema di interpretazione” selezionato rappresentano, all’interno del processo di pianificazione paesaggistica, l’output propositivo e proattivo su cui costruire scenari di sviluppo condiviso. Il contributo valuta l’opportunità che le risorse culturali del territorio e il paesaggio possano giocare un ruolo trainante dello sviluppo di molti territori a sviluppo lento – come quelli oggetto del contributo – in cui l’assenza di consapevolezza delle potenzialità locali e dell’identità dei luoghi genera condizioni di conflitto che possono essere risolti solo attraverso azioni comunicative e dialogiche.File | Dimensione | Formato | |
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