Lo studio si prefigge lo scopo di riorganizzare, con l’ausilio di applicativi GIS., la distribuzione degli uffici del Giudice di Pace (GdP) nel territorio siciliano, prendendo in analisi le sedi dei distretti di Corte di Appello di Palermo e Caltanissetta. L’articolazione dello studio avviene in due fasi : a) la ricerca di una metodologia oggettiva per l’individuazione delle sedi del Giudice di Pace più idonea, in termini di efficienza ed efficacia, per offrire il servizio di giustizia; b) l’individuazione del nuovo territorio di competenza per ogni sede del Giudice di Pace confermata, con un’attenta analisi spaziale. Per la ricerca di una metodologia oggettiva è stata realizzata una scheda di valutazione per assegnare alle sedi dei GdP un punteggio in base ad alcune variabili, già indicate nell’art. 1 lett. b della legge n.148 del 14/9/2011, e più precisamente: 1) il numero di abitanti di competenza; 2) l’estensione del territorio da servire; 3) l’indice di litigiosità della popolazione sull’ambito locale; 4) l’indice di produttività. Tale indice è stato creato appositamente in questo studio e consente di “premiare” quelle sedi di GdP che nel periodo analizzato hanno evidenziato una capacità di smaltimento uguale o maggiore al valore fissato dalla soglia nazionale. Per l’individuazione del nuovo territorio di competenza di ogni GdP è stata condotta un’analisi spaziale multicriteriale in ambiente GIS, su piattaforma Open Source. Partendo dalla Sede Circondariale del Giudice di Pace sono stati associati i territori dei Comuni raggiungibili entro 50 Km di percorrenza stradale. E’ stata tenuta in grande considerazione la definizione della distanza massima che ogni cittadino deve percorrere per raggiungere la sede del GdP di competenza perché è l’elemento comune a tutti i cittadini e li pone su un piano di pari trattamento. I risultati ottenuti permettono di affermare che l’analisi così strutturata consente comunque un’elevata riduzione degli uffici presenti sul territorio (pari al 74% contro l’83% operata dallo studio di revisione governativo), pur mantenendo operative le sedi dei GdP che nella valutazione oggettiva hanno ottenuto il punteggio migliore e riuscendo, comunque, a garantire un ufficio di Giudice di Pace a meno di 50 chilometri dalle sedi dei Comuni di competenza.
Dardanelli, G., Ferrara, A., Sortino, G. (2012). Riorganizzazione territoriale degli Uffici del Giudice di Pace. In 16a Conferenza Nazionale ASITA (pp.539-546). Vicenza.
Riorganizzazione territoriale degli Uffici del Giudice di Pace
DARDANELLI, Gino;
2012-01-01
Abstract
Lo studio si prefigge lo scopo di riorganizzare, con l’ausilio di applicativi GIS., la distribuzione degli uffici del Giudice di Pace (GdP) nel territorio siciliano, prendendo in analisi le sedi dei distretti di Corte di Appello di Palermo e Caltanissetta. L’articolazione dello studio avviene in due fasi : a) la ricerca di una metodologia oggettiva per l’individuazione delle sedi del Giudice di Pace più idonea, in termini di efficienza ed efficacia, per offrire il servizio di giustizia; b) l’individuazione del nuovo territorio di competenza per ogni sede del Giudice di Pace confermata, con un’attenta analisi spaziale. Per la ricerca di una metodologia oggettiva è stata realizzata una scheda di valutazione per assegnare alle sedi dei GdP un punteggio in base ad alcune variabili, già indicate nell’art. 1 lett. b della legge n.148 del 14/9/2011, e più precisamente: 1) il numero di abitanti di competenza; 2) l’estensione del territorio da servire; 3) l’indice di litigiosità della popolazione sull’ambito locale; 4) l’indice di produttività. Tale indice è stato creato appositamente in questo studio e consente di “premiare” quelle sedi di GdP che nel periodo analizzato hanno evidenziato una capacità di smaltimento uguale o maggiore al valore fissato dalla soglia nazionale. Per l’individuazione del nuovo territorio di competenza di ogni GdP è stata condotta un’analisi spaziale multicriteriale in ambiente GIS, su piattaforma Open Source. Partendo dalla Sede Circondariale del Giudice di Pace sono stati associati i territori dei Comuni raggiungibili entro 50 Km di percorrenza stradale. E’ stata tenuta in grande considerazione la definizione della distanza massima che ogni cittadino deve percorrere per raggiungere la sede del GdP di competenza perché è l’elemento comune a tutti i cittadini e li pone su un piano di pari trattamento. I risultati ottenuti permettono di affermare che l’analisi così strutturata consente comunque un’elevata riduzione degli uffici presenti sul territorio (pari al 74% contro l’83% operata dallo studio di revisione governativo), pur mantenendo operative le sedi dei GdP che nella valutazione oggettiva hanno ottenuto il punteggio migliore e riuscendo, comunque, a garantire un ufficio di Giudice di Pace a meno di 50 chilometri dalle sedi dei Comuni di competenza.File | Dimensione | Formato | |
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