L’obiettivo della ricerca, condotta all’interno del laboratorio di laurea tenuto dal prof. Vincenzo Melluso, è quello di riconfigurare l’area del Campus Universitario di Palermo attraverso la complessiva nuova definizione della mobilità interna. In particolare s’intende esplorare il rapporto tra carrabilità e pedonalità proponendo un modo alternativo di fruizione dello spazio del Campus basato su una pedonalità diffusa ed una carrabilità limitata. Questo obiettivo mette in evidenza tre questioni che il progetto intende affrontare: Ridefinizione dei tracciati esistenti;inserimento del sistema infrastrutturale APM; inserimento di nuove architetture destinate a servizi ed attrezzature. Come base fondamentale per il processo di ricerca,un’attenta lettura del luogo mira ad indagare i vari aspetti critici del campus, come l’assetto della mobilità, la distribuzione dei giardini, le condizione de suolo, la presenza del recinto. La ricerca si pone come un’occasione per sperimentare una fruizione alternativa dello spazio del Campus, come modello da applicare su scala urbana. L’area di studio si configura come una ”città nella città”,presentando al suo interno, con le dovute proporzioni, le stesse problematiche di organizzazione di spazio e mobilità. Si è, inoltre, messo in evidenza il sistema delle possibili relazioni tra il Campus ed il tessuto circostante, caratterizzato da identità specifiche differenti tra loro: la città storica; Il sistema dei parchi e dei giardini; Le connessioni infrastrutturali, con particolare riferimento al sistema della metropolitana ed alla grande arteria stradale di Viale Regione Siciliana.
Farina, G. (2011). Infrastrutture, territorio, città. Il Campus Universitario come ambito di studio e sperimentazione.
Infrastrutture, territorio, città. Il Campus Universitario come ambito di studio e sperimentazione
FARINA, Giuseppina
2011-01-01
Abstract
L’obiettivo della ricerca, condotta all’interno del laboratorio di laurea tenuto dal prof. Vincenzo Melluso, è quello di riconfigurare l’area del Campus Universitario di Palermo attraverso la complessiva nuova definizione della mobilità interna. In particolare s’intende esplorare il rapporto tra carrabilità e pedonalità proponendo un modo alternativo di fruizione dello spazio del Campus basato su una pedonalità diffusa ed una carrabilità limitata. Questo obiettivo mette in evidenza tre questioni che il progetto intende affrontare: Ridefinizione dei tracciati esistenti;inserimento del sistema infrastrutturale APM; inserimento di nuove architetture destinate a servizi ed attrezzature. Come base fondamentale per il processo di ricerca,un’attenta lettura del luogo mira ad indagare i vari aspetti critici del campus, come l’assetto della mobilità, la distribuzione dei giardini, le condizione de suolo, la presenza del recinto. La ricerca si pone come un’occasione per sperimentare una fruizione alternativa dello spazio del Campus, come modello da applicare su scala urbana. L’area di studio si configura come una ”città nella città”,presentando al suo interno, con le dovute proporzioni, le stesse problematiche di organizzazione di spazio e mobilità. Si è, inoltre, messo in evidenza il sistema delle possibili relazioni tra il Campus ed il tessuto circostante, caratterizzato da identità specifiche differenti tra loro: la città storica; Il sistema dei parchi e dei giardini; Le connessioni infrastrutturali, con particolare riferimento al sistema della metropolitana ed alla grande arteria stradale di Viale Regione Siciliana.File | Dimensione | Formato | |
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