La terapia di gruppo è considerata uno dei trattamenti elettivi per i DUS, trovando ampio utilizzo nei setting ambulatoriali e residenziali statunitensi e anglosassoni. Nonostante ciò si registrano significative lacune rispetto alla valutazione dell’efficacia delle psicoterapie di gruppo, soprattutto di matrice psicodinamica. Il presente contributo di ricerca propone un’analisi dell’andamento della coesione e dei fattori terapeutici nell’arco di un anno all’interno di un gruppo psicoterapeutico slow-open in setting comunitario per pazienti DUS. Il gruppo di matrice fenomenologico-esistenziale ha coinvolto 28 pazienti che si sono alternati in funzione dei nuovi ingressi e delle uscite (completamento o drop out). Gli strumenti utilizzati sono la Group/Leader Cohesion Scale (GLCS) e la Therapeutic Group Interaction Factors Scale (TGIF); la cadenza delle somministrazioni è stata la seguente: sedute alternate per il GLMCS e ogni seduta per il TGIF. I risultati indicano livelli elevati di coesione rispetto al gruppo e al terapeuta malgrado le turbolenze istituzionali che attraversano la matrice gruppale (drop out, nuovi ingressi, interruzioni); rispetto ai fattori terapeutici, quelli maggiormente attivi sembrano essere Informazione, Fattori Esistenziali, Universalità, Apprendimento Interpersonale. I risultati appaiono in linea con la ricerca empirica che considera la coesione un costrutto particolarmente rilevante nel predire l’esito positivo delle terapie di gruppo.
Tosto, C., Cavani, P., Di Blasi, M. (2012). Terapia di gruppo in setting comunitario per pazienti con disturbo da uso di sostanze (DUS): un contributo di ricerca. In Abstract Book (pp.139-139). Salerno : Momento Medico srl.
Terapia di gruppo in setting comunitario per pazienti con disturbo da uso di sostanze (DUS): un contributo di ricerca
Tosto, Crispino;CAVANI, Paola;DI BLASI, Maria
2012-01-01
Abstract
La terapia di gruppo è considerata uno dei trattamenti elettivi per i DUS, trovando ampio utilizzo nei setting ambulatoriali e residenziali statunitensi e anglosassoni. Nonostante ciò si registrano significative lacune rispetto alla valutazione dell’efficacia delle psicoterapie di gruppo, soprattutto di matrice psicodinamica. Il presente contributo di ricerca propone un’analisi dell’andamento della coesione e dei fattori terapeutici nell’arco di un anno all’interno di un gruppo psicoterapeutico slow-open in setting comunitario per pazienti DUS. Il gruppo di matrice fenomenologico-esistenziale ha coinvolto 28 pazienti che si sono alternati in funzione dei nuovi ingressi e delle uscite (completamento o drop out). Gli strumenti utilizzati sono la Group/Leader Cohesion Scale (GLCS) e la Therapeutic Group Interaction Factors Scale (TGIF); la cadenza delle somministrazioni è stata la seguente: sedute alternate per il GLMCS e ogni seduta per il TGIF. I risultati indicano livelli elevati di coesione rispetto al gruppo e al terapeuta malgrado le turbolenze istituzionali che attraversano la matrice gruppale (drop out, nuovi ingressi, interruzioni); rispetto ai fattori terapeutici, quelli maggiormente attivi sembrano essere Informazione, Fattori Esistenziali, Universalità, Apprendimento Interpersonale. I risultati appaiono in linea con la ricerca empirica che considera la coesione un costrutto particolarmente rilevante nel predire l’esito positivo delle terapie di gruppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.