IL SACRO TATUATO: UNA RICERCA SOCIOLOGICA

This study examines the social phenomenon of the sacred tattoo as a cultural and religious expression in which both individual and collective identities are manifested through the ritual of pilgrimage. Through a sociological analytical approach, the tattooed body is interpreted as a symbolic site of social meaning, memory, and spiritual transformation. Drawing on theories from the sociology of religion and cultural processes, this work investigates the role of the tattoo in constructing cultural and social belonging, highlighting its functions as an identity marker, rite of passage, and sacred inscription. Thus, in what ways does the sacred tattoo contribute to the construction and communication of individual and collective identity? To what extent is the ritual meaning of the sacred tattoo within pilgrimages at risk of being emptied or transformed by dynamics of religious tourism and cultural consumerism? Finally, what is the contemporary role of the sacred tattoo as an identity and/or ritual practice in the context of pilgrimage, situated between tradition and modernity? The tattoo, as an indelible mark on the skin, becomes a tool of communication and transformation, capable of reflecting the tensions between tradition and contemporaneity, globalization and local identity, social acceptance and secularization. To explore these themes, the research employs a multilayered qualitative analysis. Particular emphasis is placed on face-to-face interviews with tattoo artists—both specialists in sacred tattoos and those not exclusively focused on them—who offer a privileged perspective on the motivations, meanings, and transformations associated with these practices. Through their narratives, the study explores the internal dynamics of tattoo culture, its connections with pilgrimage, and the tensions between tradition and innovation. In parallel, data collection takes place through questionnaires administered to tattoo artists, pilgrims, and individuals bearing tattoos, complemented by life stories analyzed using NVivo software. This approach makes it possible to delve into the complexity of spiritual and religious identity narratives associated with the phenomenon of the “sacred tattooed body” – or “the sacred worn on the skin.” This plurality of methodological tools brings to light the complex dynamics that position the sacred tattoo as a central interpretative key for understanding contemporary processes of identity and spiritual construction.

Questo studio analizza il fenomeno sociale del tatuaggio sacro come espressione culturale e religiosa, in cui l’identità individuale e quella collettiva si manifestano anche attraverso il rito del pellegrinaggio. Attraverso un approccio di analisi sociologica, si analizza il corpo tatuato come luogo simbolico di significazione sociale, memoria e trasformazione spirituale. Partendo dalle teorie della sociologia della religione e dei processi culturali, il lavoro indaga il ruolo del tatuaggio nel costruire appartenenze culturali e sociali, evidenziandone le funzioni di segno identitario, rito di passaggio e marcatura sacra. Dunque, in che modo il tatuaggio sacro contribuisce alla costruzione e alla comunicazione dell’identità individuale e collettiva? Fino a che punto il significato rituale del tatuaggio sacro nei pellegrinaggi rischia di essere svuotato o modificato da dinamiche di turismo religioso e consumismo culturale? Infine, qual è il ruolo contemporaneo del tatuaggio sacro come pratica identitaria e/o rituale nel contesto dei pellegrinaggi, tra tradizione e modernità? Il tatuaggio, come segno indelebile sulla pelle, diventa uno strumento di comunicazione e di trasformazione, capace di riflettere le tensioni tra la tradizione e la contemporaneità, la globalizzazione e l’identità locale, l’accettazione sociale e la secolarizzazione. Per approfondire questi temi, la ricerca attuale si avvale di un’analisi qualitativa articolata su più livelli di analisi sociologica. Particolare rilievo viene dato alle interviste face to face ai tatuatori esperti di tatuaggi sacri e non, che offrono una prospettiva privilegiata sulle motivazioni, i significati e le trasformazioni legate a queste pratiche. Attraverso il loro racconto si esplorano le dinamiche interne alla cultura del tatuaggio, ai legami con i pellegrinaggi e alle tensioni tra la tradizione e l’innovazione. Parallelamente, la raccolta dei dati avviene attraverso lo strumento del questionario rivolto a tatuatori, pellegrini e portatori di tatuaggi, integrati da storie di vita analizzate mediante il software NVivo. Questo approccio consente di approfondire la complessità delle narrazioni identitarie spirituali, religiose, legate al “sacro tatuato” – o “il sacro addosso” . Questa pluralità di strumenti metodologici consente di mettere in luce le dinamiche complesse che rendono il tatuaggio sacro una chiave interpretativa centrale per comprendere i processi contemporanei di costruzione identitaria e spirituale.