Il processo dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario: la via processuale di un ADR di tipo decisorio dall’esito non vincolante

The volume examines the structure and functioning of the Arbitro Bancario Finanziario (ABF), which is characterized as a decisional ADR (Alternative Dispute Resolution) mechanism, although its outcomes are not binding on the parties. The work reviews historical precedents and comparable Ombudsman institutions in other countries. The second part analyzes the primary and secondary legislation governing the ADR and the “proceedings” before it. Special attention is given to the relationship between the ABF and the Bank of Italy, the role of the Segreteria Tecnica, and other branches of the Bank of Italy involved in the “ABF System.” The volume also analyzes the sources regulating the substantive and procedural law of the ABF, focusing on broadly nomophylactic instruments, such as the Conferenza dei Collegi (considered more as an “event” than as a formal body) and the Collegio di Coordinamento. The book then addresses the relationships with mediation and civil proceedings, competence (by subject matter, value, and territory), the so-called “ratione temporis” competence, default (absentia), multi-party proceedings, and other typically procedural institutions. Furthermore, the volume focuses on the actual decision-making phase, examining the rules and principles governing the board’s meetings, the issuance of the operative part, and the subsequent drafting of the reasoning.

Il volume esamina la struttura e il funzionamento dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), che viene qualificato come uno strumento ADR di tipo decisorio, ancorché dall’esito non vincolante per le parti. Vengono esaminati i precedenti storici e gli Ombudsmen omologhi presenti in alcuni degli altri paesi. Nella seconda parte viene, poi, esaminata la normativa primaria e secondaria che disciplina l’organo e il “processo” davanti ad esso. Particolare attenzione viene dedicata al rapporto tra ABF e Banca d’Italia, al ruolo della Segreteria Tecnica e alle altre articolazioni di Banca d’Italia stessa coinvolte nel funzionamento del “Sistema ABF”. Il volume, inoltre, analizza le fonti che regolano il diritto (sostanziale e processuale) dell’ABF, soffermandosi nell’analisi degli strumenti “latamente nomofilattici”, ossia la conferenza dei collegi (qualificata come “evento” più che come “organo”) e il Collegio di Coordinamento. Vengono, quindi, affrontati i rapporti con la mediazione e col processo civile, la competenza (per materia, valore e territorio), la c.d. “competenza ratione temporis”, la contumacia, il processo con pluralità di parti e ad altri istituti tipicamente processuali. Ancora, il volume si sofferma sulla fase decisoria vera e propria, esaminando le norme e i principii che regolano la riunione del collegio, la pronuncia del dispositivo e la successiva redazione della motivazione.