Questo saggio ricostruisce la parabola storica e letteraria dell'antigruppo siciliano, un movimento culturale nato in Sicilia nel 1968. Nel procedere in questa ricostruzione critica e lungi dal volersi limitare a una sterile compilazione cronologica, si è ritenuto opportuno adottare due filtri d’indagine: quelli della produzione letteraria e della pratica culturale. La poiesis e la praxis sono risultate infatti talmente connesse nelle vicende dell’antigruppo da suggerire i metri di giudizio più stimolanti per un esame critico che di questo fenomeno prenda in considerazione, oltre al carattere prettamente letterario, anche quello politico. Facendo convergere le testimonianze pratiche e quella letterarie, sono stati dunque adottati i criteri di “azione letteraria” e “parola antagonista” quali tracce che orientino due percorsi in stretto rapporto con gli eventi storici coevi e la realtà sociale nella quale gli scrittori antigruppo intervengono; dove l’osservazione della Storia e dell’Antistoria sono già parti integranti della polemica antigruppo (capitolo I, L’affermazione del negativo) e della riflessione sul ruolo politico dell’arte e della letteratura militanti (capitolo II, Parola antagonista e azione letteraria). La volontà di mantenere il doppio campo d’indagine prassi/poesia ha imposto l'adozione di due principali metodologie d'indagine: il primo è consistito in un’inchiesta sulle pratiche culturali del movimento, condotta attraverso una serie di interviste a soggetti variamente coinvolti nelle iniziative in questione; il secondo è stato quello dell’analisi critica, retorica e stilistica dell'ingente produzione letteraria antigruppo, focalizzata sulle sue tematiche spiccatamente politiche. Si sono delineate in questo modo due ricerche parallele i cui risultati specifici, considerati inizialmente nella loro autonomia (capitolo III, Poeti in piazza e cultura sotterranea: luci e ombre della praxis antiguppo; capitolo IV, Dentro e fuori il caos: a proposito di poiesis libertaria antigruppo), sono stati successivamente sottoposti a una verifica aperta a possibili soluzioni di continuità nel panorama letterario underground più recente.
Laneri, S. (2019). La parola in azione. Poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo. Ragusa : Sicilia Punto L.
La parola in azione. Poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo
Salvatore Laneri
2019-03-01
Abstract
Questo saggio ricostruisce la parabola storica e letteraria dell'antigruppo siciliano, un movimento culturale nato in Sicilia nel 1968. Nel procedere in questa ricostruzione critica e lungi dal volersi limitare a una sterile compilazione cronologica, si è ritenuto opportuno adottare due filtri d’indagine: quelli della produzione letteraria e della pratica culturale. La poiesis e la praxis sono risultate infatti talmente connesse nelle vicende dell’antigruppo da suggerire i metri di giudizio più stimolanti per un esame critico che di questo fenomeno prenda in considerazione, oltre al carattere prettamente letterario, anche quello politico. Facendo convergere le testimonianze pratiche e quella letterarie, sono stati dunque adottati i criteri di “azione letteraria” e “parola antagonista” quali tracce che orientino due percorsi in stretto rapporto con gli eventi storici coevi e la realtà sociale nella quale gli scrittori antigruppo intervengono; dove l’osservazione della Storia e dell’Antistoria sono già parti integranti della polemica antigruppo (capitolo I, L’affermazione del negativo) e della riflessione sul ruolo politico dell’arte e della letteratura militanti (capitolo II, Parola antagonista e azione letteraria). La volontà di mantenere il doppio campo d’indagine prassi/poesia ha imposto l'adozione di due principali metodologie d'indagine: il primo è consistito in un’inchiesta sulle pratiche culturali del movimento, condotta attraverso una serie di interviste a soggetti variamente coinvolti nelle iniziative in questione; il secondo è stato quello dell’analisi critica, retorica e stilistica dell'ingente produzione letteraria antigruppo, focalizzata sulle sue tematiche spiccatamente politiche. Si sono delineate in questo modo due ricerche parallele i cui risultati specifici, considerati inizialmente nella loro autonomia (capitolo III, Poeti in piazza e cultura sotterranea: luci e ombre della praxis antiguppo; capitolo IV, Dentro e fuori il caos: a proposito di poiesis libertaria antigruppo), sono stati successivamente sottoposti a una verifica aperta a possibili soluzioni di continuità nel panorama letterario underground più recente.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Laneri S., La parola in azione. Poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo. [PUBBLICATO].pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
4.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.29 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


