Il presente contributo intende esporre i risultati ottenuti dallo studio degli elementi decorativi pertinenti la domus di via delle Ninfe, un edificio scoperto fortuitamente nel 1980 nel moderno abitato di Marsala. Dopo gli scavi condotti a più riprese dal 1980 al 1990, grazie al programma di ricerca PNRR S.A.M.O.T.H.R.A.C.E. e ad un accordo con il Parco Archeologico di Lilibeo, è stato possibile effettuare una nuova campagna di scavo che ha consentito di raccogliere nuovi dati stratigrafici, relativi soprattutto allo studio delle dinamiche di crollo e di accumulo degli strati. È emersa una complessa situazione, la cui lettura è resa difficoltosa dalla limitatezza delle superfici disponibili per lo scavo. L’edificio, edificato nel II sec. a.C. sui resti dell’abitato punico, è stato ampliato nel I sec. d.C. A questi ampliamenti si riferiscono le decorazioni parietali in secondo stile, rinvenuti in tutta la superficie scavata. Al precedente edificio privato con corte tetrastila circondata da ambienti minori, si sostituisce una più ampia domus con un grande spazio ipetrale colonnato solamente su un lato, interpretabile come giardino privato. Su di esso si aprivano diversi ambienti di rappresentanza. Uno di questi può ragionevolmente essere interpretato come triclinio aperto sul giardino, in virtù del rimando alla vegetazione impiegata nella decorazione del soffitto. Le stratigrafie dimostrano un’articolata successione in fasi, in cui il tetrastilo della fase precedente venne mantenuto, per poi essere soppiantato da uno spazio adibito ad aiuole e siepi. L’analisi attenta di questo inedito contesto domestico marsalese consente di riflettere in maniera diacronica sulle scelte domestiche dei proprietari, ma anche sull’evoluzione del loro gusto estetico.
Polizzi, G.; Maria Grazia, G.; Portale, C. (22-27 settembre 2025).Marsala. I sistemi decorativi nel contesto di via delle Ninfe (cooperativa "Il Progresso").
Marsala. I sistemi decorativi nel contesto di via delle Ninfe (cooperativa "Il Progresso")
Giovanni polizzi
;Chiara Portale
Abstract
Il presente contributo intende esporre i risultati ottenuti dallo studio degli elementi decorativi pertinenti la domus di via delle Ninfe, un edificio scoperto fortuitamente nel 1980 nel moderno abitato di Marsala. Dopo gli scavi condotti a più riprese dal 1980 al 1990, grazie al programma di ricerca PNRR S.A.M.O.T.H.R.A.C.E. e ad un accordo con il Parco Archeologico di Lilibeo, è stato possibile effettuare una nuova campagna di scavo che ha consentito di raccogliere nuovi dati stratigrafici, relativi soprattutto allo studio delle dinamiche di crollo e di accumulo degli strati. È emersa una complessa situazione, la cui lettura è resa difficoltosa dalla limitatezza delle superfici disponibili per lo scavo. L’edificio, edificato nel II sec. a.C. sui resti dell’abitato punico, è stato ampliato nel I sec. d.C. A questi ampliamenti si riferiscono le decorazioni parietali in secondo stile, rinvenuti in tutta la superficie scavata. Al precedente edificio privato con corte tetrastila circondata da ambienti minori, si sostituisce una più ampia domus con un grande spazio ipetrale colonnato solamente su un lato, interpretabile come giardino privato. Su di esso si aprivano diversi ambienti di rappresentanza. Uno di questi può ragionevolmente essere interpretato come triclinio aperto sul giardino, in virtù del rimando alla vegetazione impiegata nella decorazione del soffitto. Le stratigrafie dimostrano un’articolata successione in fasi, in cui il tetrastilo della fase precedente venne mantenuto, per poi essere soppiantato da uno spazio adibito ad aiuole e siepi. L’analisi attenta di questo inedito contesto domestico marsalese consente di riflettere in maniera diacronica sulle scelte domestiche dei proprietari, ma anche sull’evoluzione del loro gusto estetico.| File | Dimensione | Formato | |
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