Fare un passo di lato vuol dire abbandonare la strada maestra e intraprendere un percorso diverso che può condurre a mete inaspettate. Non è da intendersi solo come gesto nello spazio ma anche come digressione, come una deviazione del discorso in cui vengono accolti nuovi temi e argomentazioni più o meno distanti da quello principale. In questo senso, fare un passo di lato è il contrario della forma di conoscenza indicata da Cartesio nel suo Discorso sul metodo in quanto percorso rettilineo e senza interruzioni. L’avventura semiotica di Louis Marin – che di Cartesio fu un grande conoscitore, così come di Pascal e dei logici di Port-Royal – si configura come una vera e propria costellazione di passi di lato insieme a compagni di viaggio d’eccezione come Barthes, Certeau, Derrida, Greimas e Fabbri. Un percorso fatto di asintoti e attraversamenti dei vari ambiti del sapere così come di luoghi e centri di ricerca internazionali a lungo frequentati tra cui Urbino, la Johns Hopkins University, San Diego “La Jolla” e l’Ecole des hautes études di Parigi in cui dal 1978 ha tenuto regolarmente un seminario dedicato alla semantica dei sistemi rappresentativi. Questo volume nasce dal desiderio di presentare la vastità e la ricchezza delle ricerche di questo maître à penser delle scienze umane e sociali a tutto tondo. Ne esce un profilo intellettuale complesso e variegato da cui trapela al contempo l’effervescenza di un pensiero critico mai scontato e l’attitudine ad un’indisciplina metodica in grado di travalicare le frontiere dei vari campi del sapere senza semplificazioni.

Vannoni, M. (2025). Passi di lato. L'avventura semiotica di Louis Marin. Palermo : Edizioni Museo Pasqualino.

Passi di lato. L'avventura semiotica di Louis Marin

Mirco Vannoni
2025-07-01

Abstract

Fare un passo di lato vuol dire abbandonare la strada maestra e intraprendere un percorso diverso che può condurre a mete inaspettate. Non è da intendersi solo come gesto nello spazio ma anche come digressione, come una deviazione del discorso in cui vengono accolti nuovi temi e argomentazioni più o meno distanti da quello principale. In questo senso, fare un passo di lato è il contrario della forma di conoscenza indicata da Cartesio nel suo Discorso sul metodo in quanto percorso rettilineo e senza interruzioni. L’avventura semiotica di Louis Marin – che di Cartesio fu un grande conoscitore, così come di Pascal e dei logici di Port-Royal – si configura come una vera e propria costellazione di passi di lato insieme a compagni di viaggio d’eccezione come Barthes, Certeau, Derrida, Greimas e Fabbri. Un percorso fatto di asintoti e attraversamenti dei vari ambiti del sapere così come di luoghi e centri di ricerca internazionali a lungo frequentati tra cui Urbino, la Johns Hopkins University, San Diego “La Jolla” e l’Ecole des hautes études di Parigi in cui dal 1978 ha tenuto regolarmente un seminario dedicato alla semantica dei sistemi rappresentativi. Questo volume nasce dal desiderio di presentare la vastità e la ricchezza delle ricerche di questo maître à penser delle scienze umane e sociali a tutto tondo. Ne esce un profilo intellettuale complesso e variegato da cui trapela al contempo l’effervescenza di un pensiero critico mai scontato e l’attitudine ad un’indisciplina metodica in grado di travalicare le frontiere dei vari campi del sapere senza semplificazioni.
lug-2025
Settore PHIL-04/B - Filosofia e teoria dei linguaggi
Settore PHIL-04/A - Estetica
Settore ARTE-01/D - Museologia e critica artistica e del restauro
Settore COMP-01/A - Critica letteraria e letterature comparate
9791256770236
Vannoni, M. (2025). Passi di lato. L'avventura semiotica di Louis Marin. Palermo : Edizioni Museo Pasqualino.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/687783
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