L’antropologia forense è una scienza applicata che consiste nell’utilizzo dei principi e delle tecniche dell’antropologia biologica (detta anche «fisica») e di altre discipline, quali l’archeologia, nelle indagini giudiziarie, con particolare attenzione all’analisi dei resti umani, per lo più scheletrizzati, con il fine di rivelarne l’identità personale, la causa di morte e altri dettagli essenziali per la risoluzione di crimini.1 In base alla specifica formazione scientifica di ciascun antropologo forense, nondimeno, questi, oltre che a occuparsi della redazione del profilo biologico di uno o più individui, può essere chiamato anche all’identificazione personale compiuta su vivente o a effettuare una identificazione di tipo molecolare.2 Al giorno d’oggi, essa svolge un ruolo fondamentale nel sussidiare l’Autorità Giudiziaria durante le indagini sulla scena del crimine e nelle fasi successive, contribuendo così all’identificazione delle vittime di reati, stragi o guerre, come pure di catastrofi naturali e financo supportando le organizzazioni per i diritti umani nella risoluzione di casi che coinvolgono persone scomparse. Questa disciplina consente, inoltre, l’avanzamento della ricerca scientifica sulla biologia e sull’anatomia umana, nonché sui relativi aspetti culturali, migliorando, in ultima analisi, la nostra comprensione delle popolazioni umane.
Varotto, E., Maria Galassi, F. (2025). Breve storia dell'antropologia forense. Una pagina nella storia della medicina. Rimini : Bookstones.
Breve storia dell'antropologia forense. Una pagina nella storia della medicina
Elena Varotto
;
2025-01-01
Abstract
L’antropologia forense è una scienza applicata che consiste nell’utilizzo dei principi e delle tecniche dell’antropologia biologica (detta anche «fisica») e di altre discipline, quali l’archeologia, nelle indagini giudiziarie, con particolare attenzione all’analisi dei resti umani, per lo più scheletrizzati, con il fine di rivelarne l’identità personale, la causa di morte e altri dettagli essenziali per la risoluzione di crimini.1 In base alla specifica formazione scientifica di ciascun antropologo forense, nondimeno, questi, oltre che a occuparsi della redazione del profilo biologico di uno o più individui, può essere chiamato anche all’identificazione personale compiuta su vivente o a effettuare una identificazione di tipo molecolare.2 Al giorno d’oggi, essa svolge un ruolo fondamentale nel sussidiare l’Autorità Giudiziaria durante le indagini sulla scena del crimine e nelle fasi successive, contribuendo così all’identificazione delle vittime di reati, stragi o guerre, come pure di catastrofi naturali e financo supportando le organizzazioni per i diritti umani nella risoluzione di casi che coinvolgono persone scomparse. Questa disciplina consente, inoltre, l’avanzamento della ricerca scientifica sulla biologia e sull’anatomia umana, nonché sui relativi aspetti culturali, migliorando, in ultima analisi, la nostra comprensione delle popolazioni umane.| File | Dimensione | Formato | |
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