Sicani Living Future : processi di sviluppo incrementale e adattivo nell’orizzonte del 2040

The Italy of non-metropolitan cities, the vast and deep territorial armor of the internal areas, show us a country different from the most common rhetoric of development, too driven by competitiveness and from urban aggregation. In Italy there is a plural territory formed by thousands of urban, social and digital innovation practices that struggle to get out of their isolation and become a system. These places bravely fight the urban transition from the erosive and predatory Anthropocene in which we live to reach a desirable Neoanthropocene, in which humanity, after having taken note of having produced an unsustainable ecological footprint with the current development model, is responsible for adopting new generative and responsible behaviors. Thanks to years of theoretical, methodological and operational advances, Sicani are today a solid example of neo-anthropocene development that is further strengthened in the Living Lab model. In this volume, the Sican Communities are the protagonists of the co-planning of an incremental and adaptive "masterprogram", based on the cityforming protocol, capable of composing an integrated vision that has the generative force of new futures and activates autopoietic and self-sufficient processes.

L’Italia delle città non metropolitane, l’ampia e profonda armatura territoriale delle aree interne, ci mostrano un Paese diverso dalle retoriche dello sviluppo più comuni, eccessivamente guidate dalla competitività e dall’aggregazione urbana. In Italia esiste un territorio plurale formato da migliaia di pratiche di innovazione urbana, sociale e digitale che con fatica vogliono uscire dal loro isolamento e farsi sistema. Questi luoghi con coraggio combattono la transizione urbana dall’Antropocene erosivo e predatorio in cui abitiamo per giungere a un auspicabile Neoantropocene, in cui l’umanità, dopo aver preso atto di aver prodotto una insostenibile impronta ecologica con l’attuale modello di sviluppo, si fa carico di adottare nuovi comportamenti generativi e responsabili. Grazie ad anni di avanzamenti teorici, metodologici e operativi, i Sicani sono oggi un esempio solido di sviluppo neoantropocenico che si rafforza ulteriormente nel modello del Living lab. In questo volume, le Comunità sicane sono protagoniste della co-progettazione di un “masterprogram” incrementale e adattivo, fondato sul protocollo del cityforming, capace di comporre una visione integrata che ha la forza generativa di nuovi futuri e che attiva processi autopoietici e autosufficienti.